Da 7 a 800 cantine partecipanti in 25 edizioni. Attesi 1mln di enoturisti in tutta Italia. Oltre un milione di enoturisti attesi in circa 800 cantine socie del Movimento Turismo del Vino, circa 2mila le iniziative speciali pensate in tutte le aree enologiche d’Italia e già quasi 50mila bicchieri ‘solidali’ distribuiti.
Sono i numeri della 25^ edizione di Cantine Aperte (27 e 28 maggio), nata nel 1993 con sole 7 cantine toscane aderenti e replicata lo stesso anno anche in Trentino e in Piemonte. “Cantine Aperte è l’evento ‘pop’ del vino per eccellenza – ha detto Magda Antonioli, direttore del Master in Economia del turismo all’Università Bocconi di Milano e ispiratrice della prima edizione -; ed è nato oltre che per intercettare una domanda turistica latente anche per la necessità di portare trasparenza nelle cantine italiane dopo lo scandalo del metanolo: una sorta di esigenza di giustizia rivendicata dai migliori produttori del Paese. Da allora l’enoturismo ne ha fatta di strada, diventando da nicchia a fenomeno sempre più centrale non solo per i consumi di vino ma anche di turismo, con gli stranieri in grande crescita”.
Il prossimo fine settimana per sue le nozze d’argento saranno centinaia le feste del vino organizzate in tutta Italia e abbinate allo sport, alla cultura, al cibo, ai giochi, alla musica e soprattutto alla solidarietà, con il progetto “Bottiglia Solidale” in favore dei territori marchigiani colpiti dal terremoto, o con la vendita dei calici griffati Cantine Aperte 25, i cui proventi andranno all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc)”. Tra le attività più curiose dedicate ai quasi 30mln di eno-consumatori solo in Italia, la visita (in Piemonte) ai ‘crotin’ – le cantine sotterranee scavate a mano nel tufo – alla scoperta della vinificazione in anfora; il ‘Porca l’Oca’ (in Umbria) una speciale degustazione itinerante tra vigne e boschi in compagnia del gruppo musicale ‘CarroBestiame’; l’’Eyes Wine Shot’, l’intrigante spettacolo teatrale sul vino (in Puglia); i segreti del Bisso marino (una seta che nasce dal mare) spiegati in Sardegna da Chiara Vigo. E ancora, l’apertura di 30 (eno)dimore storiche da parte dell’omonima associazione, i pacchetti sport and wine, le passeggiate a cavallo, i nordic walking ma anche voli in elicottero, parapendio e rafting; i corsi di fumetto e i concorsi artistici en plein air, il safari tra le vigne con mountain bike o in trenino. In Toscana, Lombardia, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Liguria e Valle D’Aosta Cantine Aperte è prevista solo per la giornata di domenica 28 maggio.
Info: www.movimentoturismovino.it
Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.
Partner tecnici nazionali: Cifo, Rastal, Punto De, Caso, Mainetti Bags, Emozione3, Consulenza Agricola, Vinidea
Main partner: Intesa Sanpaolo, Fuji, B2X, Destination Gusto, Destination Italia, Vinitaly
Media partner MTV: PleinAir, Eco della Stampa, Italia a Tavola, Andrea Zanfi Editore
IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO
L’Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.
Ufficio stampa Movimento Turismo del Vino:
Ispropress:
Marina Catenacci –
Simone Velasco –