Esaminati 2.688 vini, presentati da 935 cantine da 14 nazioni. Sono 601 le etichette che entrano nell’edizione 2018 della guida internazionale di Vinitaly, 24 i vini ammessi nella sezione Wine Without Walls e 27 i sake selezionati dal panel di esperti.
È Cantine del Notaio, di Rionero in Vulture, ad aggiudicarsi il Premio speciale Gran Vinitaly 2018, come cantina dell’anno della guida 5StarWines the Book. La società agricola in provincia di Potenza ha ottenuto la media punteggio più elevata con tre vini in almeno due tipologie diverse. A valutarla, un panel di oltre 80 esperti da tutto il mondo tra Master of wine, Master of sommelier, sommelier, blogger e giornalisti del settore, guidati da Ian D’Agata, direttore scientifico di Vinitaly International Academy.
Cantine del Notaio è stata scelta tra 935 aziende vinicole iscritte a questa seconda edizione di 5StarWines the Book, provenienti da 14 nazioni: Italia, Australia, Stati Uniti, Argentina, Spagna, Slovenia, Israele, Croazia, Azerbaijan, Ucraina; Francia, Albania, Cile e Ungheria. Presentati in tutto 2.688 vini. Dopo tre giorni di degustazioni alla cieca, soltanto 601 (il 22%) hanno raggiunto il punteggio di almeno 90 centesimi su 100, entrando di diritto nella guida 2018, la prima mai realizzata al mondo da una fiera internazionale del vino come Vinitaly. La guida si sta sempre più affermando, come dimostra il numero crescente di vini iscritti, passati dai 2.153 dell’anno scorso ai quasi 2.700 di questa edizione, tutti i vini premiati sono anche catalogati su Wine Searcher, uno dei più famosi motori di ricerca online per il vino e caricati sulla App ufficiale di Vinitaly 2018, il salone internazionale dei vini e dei distillati
+INFO: www.vinitaly.com
CANTINE DEL NOTAIO
La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda da generazioni. E’ da questa tradizione che nasce, nel 1998, l’azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l’Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio. Con il Professor Luigi Moio, ordinario di Enologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si approfondisce la ricerca sulle potenzialità enologiche di questo vitigno, il più importante del Sud Italia, austero e generoso al tempo stesso e capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.
+INFO: CANTINE DEL NOTAIO
Via Roma, 159 – 85028 Rionero in Vulture (Pz)
www.cantinedelnotaio.it