Dal mondo della moda a quello del Gin: Luca Stabile, imprenditore per professione, vocazione e tradizione familiare, ha deciso di raccontare la sua isola attraverso un prodotto unico. Quale, se non il distillato più in voga del momento? Ma anche quello più versatile e poliedrico, così da portare nelle case e nelle bottigliere di coloro che lo acquistano un vero e proprio sorso della meravigliosa Isola Azzurra.
A spiegarci le origini di “Caprisius Gin”, il Gin che racconta Capri davvero da tutti i punti di vista, è stato direttamente il suo produttore e proprietario del brand in una speciale intervista concessa a Beverfood.com: “Caprisius Gin è il Gin ufficiale di Capri. Tra le sue botaniche troviamo non a caso ginepro, timo, maggiorana e limone, tutti elementi raccolti sulla nostra isola. La ciliegina sulla torta? Il sale marino”, esordisce Luca Stabile ai nostri microfoni.
Dalla moda al Gin: cosa ti ha portato ad affrontare questa nuova sfida?
“Capri è la mia isola, lo è sempre stata. Con la mia famiglia abbiamo il più antico negozio di abbigliamento di Capri, un’attività che va avanti ormai da oltre 120 anni, proprio nella piazza centrale. Amo la mia terra con tutto me stesso e volevo da tempo trovare un prodotto che potesse raccontarla, trasmettendo agli altri la mia passione, così come il carattere e la storia di quest’autentico angolo di Paradiso. Volevo creare qualcosa di mio e sono contento di esserci riuscito con Caprisius Gin”.
Dal mare alle rocce, il tuo Gin è un viaggio nel cuore dell’Isola Azzurra.
“Esattamente. Essendomi posto fin da subito l’obiettivo di raccontare l’isola, ho scelto di realizzare una sorta di viaggio sensoriale dal mare alle colline, avventurandoci in mezzo a sentieri rocciosi e boschi selvatici, per poi raggiungere la scogliera e ammirare i maestosi Faraglioni. Mi sono tenuto lontanissimo da aromi e sapori artificiali, cercando invece di riportare all’interno di una bottiglia un’autentica visita a Capri. Partendo dall’acqua e dal sale marino, si spazia così tra il Ginepro Fenicio che cresce sulla scogliera, i caratteristici limoni e le erbe tipiche della nostra cucina come timo e maggiorana”.
Capri di nome e di fatto, dunque. Persino nel packaging e nella bottiglia…
“Assolutamente sì. Oltre alla bottiglia classica, azzurra e chiaramente volta a omaggiare il mare, lo scorso anno ho lanciato una nuovissima bottiglia che rappresenta il simbolo di Capri: i Faraglioni. Si tratta di una bottiglia-gioiello che si differenzia completamente da quelle degli altri Gin sul mercato, elegante e in grado di spiccare distinguendosi su ogni bottigliera”.
Quali sono le principali caratteristiche del tuo Caprisius Gin?
“Caprisius Gin è un Gin Premium al 100% italiano, distillato da un’eccellenza del settore quale Antica Distilleria Quaglia. Trasparente e limpido, una volta aperto sprigiona tutti i suoi profumi con importanti note erbacee e intensi richiami marini. È un distillato delicato e morbido, dotato allo stesso tempo di gusto e sapidità, che si esalta tanto in purezza quanto in miscelazione. Qualche consiglio? Provatelo nei grandi classici: Gin&Tonic, Negroni, Martini… Anche in un Capri Mule col Gin al posto della Vodka o magari in un più audace Caprese Martini con succo di pomodoro. Non vi deluderà!”.
Ci spieghi infine il suo nome?
“È semplice ma ricercato. Mentre studiavo la ricetta ho avuto modo di approfondire molto la storia dell’isola, convincendomi a omaggiare già nel nome il legame diretto di Capri con l’Antica Roma. Ecco quindi la scelta Caprisius, ossia il luogo da dove Augustus e Tiberius governarono l’Impero”.