Carlsberg è il più grande gruppo sul mercato birraio della Russia dove opera attraverso la controllata Baltika Breweries. Già Il 9 marzo il gruppo danese aveva annunciato una revisione strategica della propria presenza in Russia. Sulla base di questa revisione, Carlsberg ha preso ora l’immediata decisione di cercare una completa dismissione della propria attività in Russia, Al termine dell’operazione il gruppo Carlsberg non avrà più alcuna presenza in Russia.
A seguito di tale decisione, l’attività del gruppo in Russia non sarà più inclusa nei ricavi e nell’utile operativo del Gruppo. Dal punto di vista contabile, l’attività sarà trattata come un’attività destinata alla vendita fino al completamento della dismissione. L’attività sarà rivalutata al valore equo, il che comporterà una sostanziale svalutazione. Nel 2021, l’attività in Russia ha registrato ricavi e utili operativi rispettivamente di 6,5 miliardi di DKK e 682 milioni di DKK.
“Siamo profondamente dispiaciuti per le conseguenze di questa decisione per i nostri 8.400 dipendenti in Russia. Fino al completamento del processo, manterremo il livello ridotto di operazioni recentemente annunciato per sostenere i mezzi di sussistenza di questi dipendenti e delle loro famiglie. Tutti i profitti generati durante la crisi umanitaria saranno devoluti a organizzazioni di soccorso. I nostri pensieri sono con il popolo ucraino e chiediamo che la pace sia urgentemente ripristinata”
La decisione del gruppo danese segue una analoga decisione del gruppo concorrente olandese Heineken che nei giorni scorsi ha affermato che la sua attività in Russia “non è più sostenibile né praticabile nell’ambiente attuale. Di conseguenza, abbiamo deciso di lasciare la Russia”
+info: www.carlsberggroup.com