La prima birra 100% orzo e luppolo piemontesi sarà prodotta dal micro birrificio Birra Carrù, ubicato nell’omonima città. Lelio Bottero, autore di manuali sulla birra, proprietario e creatore con la sua famiglia di Birra Carrù realizza così il suo sogno: creare la prima birra con materie prime completamente provenienti dal territorio locale, per dare così un valore aggiunto al suo prodotto.
La nuova birra sarà disponibile nei primi mesi del 2019 e il birrificio è al lavoro da tempo per questo ambizioso quanto unico progetto. Il luppolo utilizzato proviene dai territori carrucesi con una fattiva collaborazione con coltivatori locali. La selezione è a cura del mastro birraio Lelio che ha fatto del legame con il territorio il suo stile di vita. Invece il tipo di orzo selezionato è l’“Extase” proveniente dalla provincia di Alessandria e viene seminato presso i terreni dell’azienda agricola Parmigiani. Siamo nel “campo di Achille” a Cameri in provincia di Novara nella stessa terra dove già negli anni ’50 del secolo scorso si coltivava orzo da birra. Dopo la trebbiatura i chicchi raccolti sono sottoposti alla delicata fase della maltazione presso la Malteria del Monferrato, di Villafranca d’Asti. Si tratta di una piccola realtà artigianale indipendente in grado di garantire la totale tracciabilità della lavorazione.
“Pensiamo in grande partendo dai dettagli. Attenzioni. Cose piccole di cui noi per primi ci innamoriamo, giorno dopo giorno, sorso dopo sorso – spiega Lelio Bottero – Io sono un appassionato birraio che ha dedicato la vita alla birra, studiando molto e facendo tanta ricerca, arrivando anche a scrivere libri tutti dedicati al mio argomento preferito. Oggi mi aiuta mia moglie Lorella, “la regista” come ama definirsi lei, in grado di coniugare la sua grande passione per la cucina con l’attenta produzione della birra. Mentre Paola mia figlia, ci mette la “magia” e la curiosità nel provare ricette sempre nuove”. Tutte le birre, grazie all’alta qualità delle materie prime, sono rigorosamente non pastorizzate e non microfiltrate, senza aggiunta di additivi. E la produzione, si avvale di controlli di temperatura computerizzati per seguire al meglio le tecniche tradizionali, nel massimo rispetto dei giusti tempi di fermentazione e lavorazione.
BIRRA CARRÙ, l’artiginale con l’accento
Una buona birra artigianale e un buon piatto della nostra tradizione italiana. Da quest’idea, semplice e intrigante nascono le birre Carrù. Partendo dalla “for meat”(Carrù oltre ad essere il nostro paese è la patria del bollito e della razza bovina piemontese) siamo arrivati alla “for fish” passando per l’americana “for cheese” e la classicissima “for pizza”. Ma nulla è scontato e una Birra Carrù sa come farsi apprezzare anche da sola, donando note di puro piacere.
+info:
www.birracarrù.it