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La quintessenza dello stile Perlé. Così è stato definito nel corso della presentazione in anteprima a Milano il Ferrari Perlé Bianco, nuovo Trentodoc Riserva che amplia la gamma di Cantine Ferrari. Uno Chardonnay in purezza di grande profondità e armonia, figlio della vendemmia 2006 che va ad aggiungere un altro tassello importante della linea Perlé, icona dello stile Ferrari, in un percorso di innovazione nel rispetto della tradizione.
“È nata una nuova perla, oltre a un nuovo vino con l’occasione avremo anche una nuova etichetta– le parole di Matteo Lunelli, Presidente e AD di Cantine Ferrari- questo è il culmine di un lungo percorso tanto atteso, con un risultato importante frutto del lavoro e della passione della squadra Ferrari sia in vigna che in cantina”.
Il Ferrari Perlé Bianco nasce dall’attenta selezione delle migliori uve di Chardonnay più vocate al lungo affinamento. Espressione di quella viticoltura trentina di montagna, che sta traendo anche dei benefici collegati al riscaldamento climatico, le uve provengono dai migliori vigneti di proprietà della famiglia Lunelli a un’altezza di 400-700 metri, garantendo un’acidità perfetta per la spumantizzazione. Oltre 8 anni di affinamento sui lieviti, ampiezza al naso e un’armonica intensità al gusto.
La prima annata è figlia della vendemmia 2006, raccontata da Marcello Lunelli, a capo degli enologi di Cantine Ferrari. “Una delle cose belle del nostro lavoro è che per preparami a questa presentazione ieri sera ho aperto una bottiglia di Ferrari Perlé del 2006, devo dire che ho trovato una grande complessità al naso e una bocca ancora fresca. Si trattava di un affinamento in bottiglia, con il Perlé Bianco invece l’affinamento è avvenuto per più di 104 mesi sui lieviti e rendono il vino sensazionale. Un colore giallo con riflessi dorati, perlage finissimo e consistente, al naso note di frutta candita e pane speziato, in bocca la freschezza e sapidità di un vino lungo e persistente che supporta l’annata 2006, partita in ritardo con un inverno freddo ma nel periodo estivo si è ritrovato un equilibrio idrico anche in vigna”.
La nuova etichetta completa la gamma delle Riserve Perlé, insieme al Ferrari Perlé Rosé e al Ferrari Perlé Nero, un tris d’assi con il nome Perlé coniato direttamente dal fondatore Giulio Ferrari. Nessuna assonanza con la Francia, ma un nome che deriva dal termine “perlend” che in tedesco, la lingua dell’epoca quando Trento era sotto la denominazione austro-ungarica, significa spumeggiante. Nuova anche l’immagine della bottiglia, curata dallo Studio Robilant Associati, si presenta raffinata nei dettagli e perfettamente coordinata a Ferrari Perlé Rosé e Perlé Nero. Rimangono i colori sociali, il bianco e il nero, ma in questa etichetta la linea è completamente rinnovata, con la scritta bianco con lo sfondo un nuovo nero che accomuna le tre referenze. La capsula è l’elemento che differenzia il packaging, con tre tinte diverse, arricchite da una trama in rilievo, che si ritrovano nella cornice dell’etichetta e della collaretta, espressione della sofisticata qualità del dettaglio.
Ferrari Perlé Bianco è un Blanc de Blancs verrà messo in commercio inizialmente sul mercato italiano in questi giorni, come spiega Beniamino Garofalo, Direttore Generale Cantine Ferrari. “Partiremo con un focus importante sul mercato italiano, dove sempre più stiamo legando il brand Ferrari alla ristorazione di alta qualità. Il posizionamento di questo prodotto è su una fascia di consumatori a cui piace pasteggiare a bollicine, con un prezzo nello scaffale dell’enoteca sui 35/40 euro e in carta dei vini dovrebbe stare intorno ai 60 euro idealmente. La produzione iniziale è circa di 30.000 bottiglie per l’Italia, dal 2017 punteremo nei mercati esteri insieme agli altri Perlé presenti in linea”.
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Ferrari F.lli Lunelli S.p.A.
www.ferraritrento.it
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