La prima edizione della Bologna Cocktail Week si è appena conclusa con successo, ma di queste giornate di miscelazione non resteranno soltanto i gustosi ricordi. La manifestazione è stata anche l’occasione per il lancio del nuovo Vermouth del Fourghetti, un prodotto che è destinato a far parlare di sè, e che porta la firma di due creatori prestigiosi: Si tratta infatti di una creazione di Baldo Baldinini in collaborazione con Salvatore Castiglione
Proprio con Castiglione abbiamo parlato di questo progetto, dalle origini fino al lancio, con un occhio anche sul futuro…
Salvatore, quando e come nasce l’idea di un Vermouth targato Fourghetti?
Prima di ogni altra cosa nasce da un rapporto d’amicizia e di stima reciproca.
Questo prodotto è nato da un progetto comune, grazie alla maestria di Baldo, ha cui ho voluto aggiungere la mia consulenza di bartender. Ho sentito parlare di lui la prima volta proprio nel periodo dell’inaugurazione del Fourghetti. Una persona con un talento raro, un maestro nel creare, una persona che viene dal mondo dei profumi e predilige l’olfatto a tutti gli altri sensi. Questa sua capacità di interpretare i prodotti lo ha portato a collaborare con i più grandi chef del mondo. Negli ultimi anni si sta dedicando con un’attenzione eccezionale al mondo dei Vermouth. Io da sempre sono innamoratissimo di questi prodotti, quindi l’incontro è avvenuto in modo naturale! Da li abbiamo cominciato a collaborare, a senso doppio. Lui dava sostanza alle preparazioni che mi servivano, io davo consulenza su i suoi prodotti.
Avevamo entrambi in testa quest’idea di creare un vermouth super premium…
Quanto tempo c’è voluto dall’idea originale alla sua presentazione finale?
Il progetto nel suo insieme ci ha richiesto 8-9 mesi di lavoro. Non tanto per la creazione della ricetta, ma anche per tutta la fase di realizzazione della bottiglia e per le fasi di registrazione del prodotto. Non ringrazierò mai abbastanza Silvia Belluzzi (proprietaria del Fourghetti n.d.r) per la fiducia e il tempo che mi ha dato per portare avanti questo progetto, ora che abbiamo i risultati sembra tutto facile, ma lei ci ha creduto fin dalla fase embrionale!
Posso chiederti com’è composto nello specifico?
Le botaniche sono Top Secret, ma posso dirti che al naso si percepiscono fiori di primavera, frutti esotici e vaniglia tahitensis, mentre al palato si possono apprezzare note di pepe rosa e siberiano. Si presta a reinterpretazioni dei classici, così come alla creazione di nuovi cocktail.
Una ricetta misteriosa dunque…
In realtà su un ingrediente mi piacerebbe spendere una parola di più, ovvero sul vino.
Vorrei ringraziare Famiglia Baravelli, un’altra realtà che ha creduto fin da subito in questo progetto, e che ci ha serbato da parte 500 litri di un vino straordinario proprio perché diventasse parte di questo Vermouth.
Dove si può trovare il Vermouth Fourghetti?
Per ora la bottiglia è venduta al ristorante stesso, e la vendita sta andando molto bene.
Detto questo, viste le numerose richieste da fuori Bologna, ci stiamo attrezzando per spedire le bottiglie in Italia.
Come ci si sente dopo aver concluso un progetto di questo tipo?
Vogliosi di ricominciare! Questo è solo il punto di partenza…