Secondo le indiscrezioni riportati su diversi organi di stampa, la società Cedral Tassoni di Salò (BS) sarebbe in vendita e ci sarebbero in corsa quattro potenziali acquirenti: due stranieri e due italiani.
Tra i pretendenti ci sarebbe la multinazionale danese Royal Unibrew, noto produttore di birra (tra i marchi detenuti c’è la Ceres) e bevande analcoliche, che nel 2017 ha rilevato da Campari la linea delle bibite Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojito Soda. Sarebbe interessata anche la multinazionale olandese Refresco, operativa in Italia con i marchi Spumador, Recoaro e Beltè. Sarebbero infine interessati anche due gruppi italiani: Lunelli (spumanti Ferrari e acqua minerale Surgiva) e La Galvanina, attualmente controllata dal fondo Riverside. Si era parlato anche del gruppo San Benedetto che ha però ufficialmente smentito il suo interesse a questa acquisizione.
L’azienda è nota soprattutto per la sua famosa cedrata resa celebre degli anni ’70 dalla voce di Mina che interpretava gli indimenticabili spot televisivi della bevanda. Negli ultimi tempi l’azienda ha diversificato la sua produzione con il lancio di nuove bevande a base di aromi naturali come Tonica Superfine, Fior di Sambuco, Mirto in Fiore, Pescamara e Soda Water Tassoni. La società sta inoltre sviluppando la sua presenza anche sui mercati esteri soprattutto in Usa, Russia e UAE.
Cedral Tassoni è riconosciuta un’eccellenza a livello mondiale, come una delle poche realtà industriali che produce direttamente la maggior parte degli aromi a partire da agrumi italiani ed erboristeria, controllando in modo costante e puntuale la filiera, a garanzia di qualità dell’intero ciclo di vita del prodotto.
Nel 2019 l’azienda – presieduta da Michela Redini e diretta dall’AD Elio Accardi – ha chiuso con ricavi per 9,9 milioni di euro, un ebitda di 1,7 milioni e una liquidità netta di 3,1 milioni. Negli ultimi anni Cedral Tassoni ha effettuato investimenti in automazione, mentre i 26 dipendenti rispettano l’antica ricetta per estrarre l’essenza aromatica dalla buccia dei cedri dai quali nasce una bevanta inimitabile. La società, valutata intorno ai 20 milioni di euro, è assistita nell’asta dall’advisor Equita.
Fonti: www.cedraltassoni.it
www.gardapost.it/2021/04/06
www.giornaledibrescia.it/economia