La Centrale del Latte di Roma resta nella mani di Parmalat. Il Consiglio di Stato ha infatti bocciato la richiesta di riconsegna del pacchetto di controllo della Centrale avanzata dal Comune di Roma. Parmalat specifica che la V Sezione del Consiglio di Stato con sentenza n. 7599/2010 ha dichiarato inammissibili o improcedibili i ricorsi presentati per la revocazione della sentenza n. 1156/2010 – con cui la stessa Sezione del Consiglio di Stato aveva dichiarato la nullità dell’atto di cessione in favore di Cirio della partecipazione azionaria del Comune di Roma nella Centrale del Latte, nonché del successivo atto di transazione, conseguente alla cessione delle azioni prima del quinquennio da parte di Cirio in favore di Eurolat.
Avverso la medesima sentenza n. 1156/2010 pende ancora ricorso in Cassazione per motivi attinenti la giurisdizione che, per il caso di accoglimento, determinerebbero l’annullamento della sentenza impugnata. In ogni caso la sentenza n. 7599/2010 ha chiarito che l’accertata nullità degli atti non ha anche determinato alcun automatico effetto di riacquisizione da parte del Comune di Roma della disponibilità delle azioni della Centrale del Latte. Allo stato è quindi confermato che la richiesta di riconsegna del pacchetto di controllo della Centrale del Latte di Roma S.p.A. da parte del Comune di Roma non può essere avanzata – richiesta che, comunque, non avrebbe fondamento, dal momento in cui l’atto di acquisto delle azioni da parte di Parmalat S.p.A. è ormai intangibile perché avvenuto sul presupposto della delibera di aumento di capitale di Eurolat, non più impugnabile ai sensi dell’art. 2379 ter c.c., nonché ai sensi e per gli effetti del disposto dell’art. 1994 c.c.. Collecchio (Pr), 22 ottobre 2010
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INFOFLASH/PARMALAT
La nuova Parmalat è nata il 6 ottobre 2005 con la quotazione alla Borsa di Milano. Il Gruppo Parmalat è anche una delle poche grandi multinazionali alimentari italiane, tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di alimenti insostituibili per il benessere quotidiano: il latte, i suoi derivati (yogurt, condimenti a base di panna, dessert e formaggi) e le bevande a base di frutta, che nel 2009 hanno generato ricavi per circa 4 miliardi di euro. Lavorano in Parmalat circa 14 mila persone tra Europa, America, Africa e Australia. Il Gruppo è presente in 16 paesi con sedi e stabilimenti produttivi e in 10 paesi con accordi di licenza. I marchi globali sono Parmalat per latte e derivati e Santàl per le bevande a base di frutta. Fibresse, Omega3, Physical, Vaalia e Zymil sono marchi internazionali dedicati a prodotti funzionali ad elevato valore aggiunto, mentre altri marchi locali rivestono un ruolo primario dove sono presenti, tra i marchi italiani operativi nel settore del latte: Berna, Blu Premium, Centrale del Latte di Roma, Lactis e Latte Sole. Parmalat S.p.a., la capogruppo, è quotata alla borsa di Milano dall’ottobre 2005; l’Amministratore Delegato è Enrico Bondi. +info: www.parmalat.com
