Ricavi totali pari a 48,7 milioni di Euro in linea con i 48,7 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente, margine operativo lordo (EBITDA) pari a 1,5 milioni di Euro, rispetto ai 3 milioni di Euro registrati al 30/6/2015, risultato netto dopo le imposte negativo per 555 mila Euro rispetto all’utile netto di 330 mila Euro realizzati al 30/6/2015. Questi in sintesi i principali risultati economici riferiti al primo semestre 2016 approvati dal CDA della Centrale del Latte di TO. – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana
I risultati economici del primo semestre 2016 risentono dell’incremento dei costi per le attività a sostegno dei marchi del Gruppo mirate a incrementare le quote di mercato e dei costi relativi all’ampliamento delle aree di vendita. Hanno inoltre influito gli oneri per la manutenzione degli stabilimenti del Gruppo e i costi connessi all’operazione di fusione con la Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A.. L’andamento delle vendite del primo semestre 2016, al netto di quelle di latte e panna sfusi (che risentono degli effetti delle oscillazioni verso il basso del mercato cosiddetto spot dove latte e panna sfusi vengono negoziati), segna un +0,8% rispetto al primo semestre del 2015, a conferma che la qualità dei prodotti e le attività del Gruppo per sostenere i marchi consentono di fronteggiare al meglio il mercato, caratterizzato da una congiuntura ancora deflattiva e poco reattiva agli stimoli monetari e fiscali.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2016 è negativa per 21,7 milioni di Euro rispetto ai -17,1 milioni di Euro del 30 giugno 2015 e ai -20,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2015. Si rende noto inoltre che, successivamente al 30 giugno 2016, il Gruppo ha continuato a presidiare positivamente i rispettivi territori di riferimento, rafforzando ulteriormente le proprie quote di mercato. E’ proseguita poi l’azione di inserimento di nuove referenze commerciali sia nel segmento del latte che in quello delle bevande vegetali che continuano ad incontrare l’apprezzamento dei consumatori. A livello previsionale in un quadro congiunturale deflattivo e poco reattivo agli stimoli monetari e fiscali l’andamento della gestione fa prevedere risultati in termini di fatturato in linea con l’anno precedente, tenuto anche conto del peggioramento della situazione economico-politica internazionale.
Si ricorda poi che il 13 giugno 2016 l’Assemblea dei soci ha approvato, in sede straordinaria, il Progetto di fusione di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. in Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. e la modifica dell’articolo 1 dello Statuto Sociale con la variazione della ragione sociale in Centrale del Latte d’Italia S.p.A;
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