Ceres Spa, la filiale italiana del gruppo danese Royal Unibrew, uno dei competitori più importanti sul mercato italiano, è diventata famosa nel nostro paese per le sue birre specialità, come la Strong Ale e la Stout. Ed ora la società entra anche nel segmento delle birre di frumento, proponendo una speciale Ceres Weiss per un pubblico esigente che vuol farsi tentare da un gusto fresco e aromatico. Ceres è la prima tra le aziende leader ad offrire una “propria” birra di frumento, garantita dal proprio marchio.
Ceres Weiss è una birra di frumento non filtrata dai pronunciati aromi fruttati, che si distingue per una particolare freschezza e digeribilità. È caratterizzata da una schiuma fine e abbondante da un elevato potere dissetante. La birra, di colore chiaro, ha una gradazione alcolica del 5,1% vol., pari a 11,7 gradi zuccherini, del tipo weizenbier (le birre di frumento di tradizione germanica), brassata in regime di alta fermentazione. Dato che si tratta di una birra rinfrescante e dissetante si consiglia di servirla ad una temperatura fresca (tra gli 8 e i 9 gradi). Ceres Weiss è presentata in bottiglia da 33 cl con cartoni da 24 bottiglie.
L’entrata di Ceres nel segmento delle birre di frumento è la conferma della continua crescita di interesse di questa tipologia birraria anche per i consumatori italiani. In realtà in passato le c.d birre bianche o di frumento, cioè le birre ottenute da una miscela all’incirca paritetica di orzo e frumento, erano considerate delle birre regionali tipiche solo di alcune zone del Belgio e della Germania, dove storicamente erano nate. Nel dopoguerra hanno rischiato addirittura di estinguersi, ma poi a partire dagli anni ’80 c’è stato un graduale risveglio dei consumi, dapprima nelle regioni di tradizionale consumo e produzione, ma poi sempre più anche nelle regioni nuove che prima non conoscevano questa tipologia birraia. In Germania si stima che le weissbier rappresentino oggi ben il 9% del totale consumi di birre (cioè ca. 10 milioni di hl, ovvero un miliardo di litri); in Italia ovviamente i consumi partono da un livello più basso, ma sono in crescita.
Con questo nuovo prodotto Ceres intende allargare ulteriormente le proprie vendite sul mercato italiano, cercando di coinvolgere gli appassionati di questa tipologia di prodotto, ma anche di stimolare la curiosità di nuovi consumatori. Naturalmente la qualità del nuovo prodotto è garantita dal marchio Ceres che in Italia si è ormai conquistato una grande credibilità ed un grande prestigio.
Infoflash beverfood su CERES ITALIA
Ceres spa, con sede a Genova, è la filiale italiana del gruppo Royal Unibrew, il secondo gruppo birraio danese e uno dei più importanti a livello europeo, con una produzione 2006 di 6,4 milioni di hl ed un giro d’affari complessivo di 3,4 miliardi di corone danesi (ca. 460 milioni di euro). L’Italia rappresenta il secondo più importante mercato del gruppo dopo la Danimarca, grazie ad fatturato di oltre 100 mio euro ed un volume di vendite di 528.000 hl. In Italia la Ceres ha saputo conquistarsi una posizione di leadership nel segmento delle birre speciali soprattutto con i marchi storici Strong Ale e Stout, ai quali nel tempo si sono via via aggiunti altri marchi: Old 9, Red Erik, Top Pilsner, Top Royal, Ceres X-Mas ed ora , per l’’appunto, Ceres Weiss. Il gruppo, inoltre, distribuisce in Italia le birre Faxe e da quest’anno anche l’energy drink Red Devil. + info a livello internazionale: www.royalunibrew.com +info per Italia: www.ceres.com
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