In Italia, sempre più cantine stanno abbracciando un modello di produzione sostenibile e socialmente responsabile, raggiungendo la prestigiosa Certificazione B Corp. Questo riconoscimento, assegnato alle aziende che perseguono obiettivi di impatto positivo e sostenibilità, sta guadagnando terreno tra i produttori vinicoli italiani, che rappresentano ora il 30% delle B Corp vinicole in Europa, superando persino paesi come la Francia e la Danimarca.
Ad oggi, le cantine italiane certificate B Corp sono sette: Perlage Winery, Feudi di San Gregorio, Avignonesi, Tasca d’Almerita, Cielo e Terra, Perrini e Marcel Zanolari. Secondo B Lab Italia, queste aziende hanno generato nel 2023 oltre 125 milioni di euro, dimostrando come la sostenibilità possa accompagnare la crescita economica.
Il numero di certificazioni B Corp nel settore vinicolo italiano è cresciuto del 43% rispetto agli anni passati. Un ulteriore segnale dell’evoluzione del comparto è rappresentato dalle 16 aziende che stanno valutando l’adozione di pratiche B Corp, attirate anche dai vantaggi economici associati. Infatti, una ricerca condotta da Intesa Sanpaolo mostra che le aziende B Corp hanno visto una crescita del fatturato del 32,4% dal 2019, contro il 19% registrato dalle altre imprese vinicole.
Le iniziative di sostenibilità delle cantine italiane B Corp
Ciascuna delle cantine certificate si è distinta per iniziative uniche in tema di sostenibilità, adattate al proprio territorio e alle sfide ambientali:
- Perlage Winery ha ridotto drasticamente l’uso di imballaggi convenzionali, diminuendo le emissioni di CO2 associate alla propria attività.
- Feudi di San Gregorio si impegna nell’uso di energia rinnovabile e ha introdotto un packaging sostenibile per i propri prodotti.
- Avignonesi è attivamente impegnata nella tutela della biodiversità, implementando misure di conservazione per proteggere l’ecosistema locale.
- Tasca d’Almerita ha lanciato il programma SOStain, volto a promuovere la sostenibilità nella viticoltura siciliana.
- Perrini sostiene progetti di inclusione sociale e il benessere delle comunità locali.
- Marcel Zanolari utilizza pratiche biodinamiche, migliorando la qualità del suolo e incentivando la biodiversità.
- Cielo e Terra è interamente alimentata da fonti rinnovabili e ha adottato misure per ridurre il consumo idrico e la produzione di rifiuti.
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Queste aziende non solo promuovono un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, ma applicano anche modelli che valorizzano le comunità locali e creano un impatto positivo lungo tutta la filiera vitivinicola. Attraverso la certificazione B Corp, il settore vinicolo italiano sta avanzando verso un futuro in cui la qualità del prodotto si unisce all’impegno per il bene comune, creando valore sia per i consumatori che per l’ambiente.
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