Numeri record e feedback positivi, questo il bilancio della settima edizione della Champagne Experience andata in scena presso i padiglioni di ModenaFiere il 20 e 21 ottobre. Una manifestazione leader in Italia ed Europa dedicata allo champagne, l’evento ha registrato oltre 6.000 presenze, coinvolgendo espositori, professionisti del settore e appassionati. Organizzato da Excellence SIDI, un consorzio che raggruppa 21 tra i principali importatori e distributori di vini e distillati di alta qualità, Champagne Experience rappresenta un punto di riferimento per il settore.
Luca Cuzziol, presidente di Excellence SIDI, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti ai microfoni di Beverfood.com, segnalando di come in un mercato sempre più competitivo, la capacità di creare valore lungo tutta la filiera distributiva è un fattore decisivo, dando anche una visione sui dati di business in vista del fine anno.
L’edizione 2024 di Champagne Experience ha visto la partecipazione di 167 maison con oltre 900 etichette in degustazione, con un ricco programma di masterclass di approfondimento. Tra le novità da segnalare, si segnalano due presenze di rilievo, quella di David Chatillon, presidente dell’Union des Maisons de la Champagne, e Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des Vignerons de la Champagne, due partecipazioni che anno dato ulteriormente lustro all’evento, sottolineandone l’unicità a livello europeo.
Intanto per il futuro, Società Excellence SIDI oltre a pensare a un evento che valorizzi anche altri prodotti distribuiti dalle compagini del sodalizio, guarda anche alla prossima edizione di Champagne Experience. Quella di quest’anno a Modena potrebbe essere stata l’ultima volta secondo i rumors raccolti in fiera, alcuni indizi vedono in pole position Bologna Fiere, che nel 2023 ha acquisito la titolarità del 100% del capitale sociale di Modenafiere, che rimane concessionaria del Quartiere Fieristico di Modena, struttura di proprietà del Comune di Modena. Si rimarrebbe quindi sulla direttrice di quella via Emilia che da sempre è una delle zone più frizzanti per il mercato italiano delle bollicine di qualità.
