La storica Maison di Champagne Lallier lancia il nuovo progetto “Réflexions à la Table”. Un’iniziativa che celebra l’artigianalità e la cucina d’autore attraverso una serie di cene a quattro mani, che rappresentano un vero e proprio viaggio nel gusto e nel terroir. Il format coinvolge chef di alto livello, membri della community di Lallier, in un dialogo culinario unico: uno chef viene ospitato nel ristorante di un collega per ideare insieme un menu che rifletta il concetto di “Réflexions”. Un approccio che non solo esalta la sinergia tra cucina e champagne, ma sottolinea i valori fondamentali della Maison, come il rispetto per il terroir, l’equilibrio e la dedizione alla qualità.
“Réflexions à la Table” nasce per creare un confronto tra stili, tradizioni e visioni culinarie. Ogni cena diventa un’esperienza multisensoriale, celebrando lo spirito della Maison di Aÿ parte di Campari Group, che dal 1906 rappresenta l’eccellenza della Champagne Grand Cru. L’iniziativa debutta il 3 dicembre al Ristorante Gourmet di Peter Brunel ad Arco (Trento), dove lo chef Paolo Barrale del ristorante Aria di Napoli sarà ospite d’onore. Il viaggio prosegue il 16 dicembre al Ristorante SanBrite di Riccardo Gaspari a Cortina d’Ampezzo, che accoglierà Davide Puleio, chef del ristorante Pulejo di Roma.
In ciascuna di queste serate, gli chef collaboreranno per creare un menu esclusivo ispirato alle quattro atmosfere distintive di Lallier: purezza, freschezza, intensità e profondità. Al centro del percorso ci sarà R.020, il multi-vintage Brut della collezione Réflexions, il primo blend firmato dallo Chef de Cave Dominique Demarville. Realizzato principalmente con la vendemmia 2020, questo champagne incarna la filosofia contemporanea della Maison, fondata sull’esaltazione del terroir e sul rispetto per la natura.
La gamma Réflexions è il risultato di un approccio enologico moderno e audace, che cattura l’essenza di ogni vendemmia per offrire una rappresentazione autentica del terroir. Purezza e freschezza derivano dalle caratteristiche naturali dei vitigni e del terreno, mentre profondità e intensità sono il frutto di scelte consapevoli della Maison, come l’uso del legno e i lunghi periodi di invecchiamento. Gli chef coinvolti sono invitati a interpretare questi elementi nei loro piatti, realizzando creazioni che diventano veri omaggi alla filosofia di Lallier. Ogni menu è un’esplorazione del connubio tra terroir e cucina, in cui la cura artigianale e l’innovazione si incontrano per raccontare una storia unica.
“Réflexions à la Table” non si limita a questi primi appuntamenti, ma rappresenta il punto di partenza di un’iniziativa più ampia, destinata a proseguire nel 2025. L’obiettivo della Maison è quello di ampliare il dialogo tra lo champagne e il mondo della cucina d’autore, coinvolgendo un numero crescente di chef e ristoranti che condividano i suoi valori. Con questo progetto, Lallier punta a consolidare una community basata sull’autenticità, sull’attenzione alla natura e sulla tradizione. Un’iniziativa che mira a celebrare lo spirito del terroir e a portare avanti l’eredità della Maison, intrecciando il suo savoir-faire con l’arte della tavola, per offrire esperienze indimenticabili.
INFO www.champagne-lallier.com