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Lo sport preferito dagli chef? Il golf potrebbe essere la risposta esatta. Segnali importanti in questa direzione sono arrivati infatti nella tappa inaugurale di Chef in Green 2019, andata in scena lunedi 29 aprile al Castello di Tolcinasco Golf Club. Per il primo atto della kermesse itinerante che mette insieme il mondo della cucina a quello del golf giunto alla sua quinta edizione, erano oltre quaranta gli Chef sul green provenienti dalle cucine stellate e non più golose d’Italia, tra cui Claudio Sadler e Felix Lo Basso per rimanere in casa in zona Milano. “Gli chef hanno capito che è bello ritrovarsi fuori dal loro ambiente naturale come la cucina, passare una giornata all’aria aperta e tirare qualche pallina in buca e potersi confrontare”-  spiega Roberta Candus, Direttore di Golf & Gusto e vulcanica ideatrice della manifestazione con lo spirito di una ragazzina.

Claudio Sadler

Un torneo che si sta consolidando anno dopo anno, una crescita costante che testimonia davvero come il golf sia una disciplina sportiva apprezzata dagli chef. Sarà per l’aria buona che si respira tra le buche o per l’atmosfera glamour di molti circoli, certo che Chef in Green sta attirando molti dei migliori talenti della cucina in circolazione, che si cimentano in imprese dentro e fuori dal green. Perchè dopo la giornata in mezzo al verde e tirare con i ferri e pat, la sera è stata la volta di una Gourmet Dinner” firmata a più mani, dopo l’aperitivo e le premiazioni a bordo piscina della golf house.

Il giovane chef Giuseppe Lo Presti del ristorante Il Casale di Grimoli in Toscana ha inagurato gli antipasti con una Terrina con fegato di consiglio in arrosto morto, panina aretina, mousse al lardo di Colonnata, coulis di lamponi. A seguire Cristian Benvenuto, chef e patron del ristorante La Filanda a Macherio diventato ormai un habitué del green, ha preparto un Gelato all’olio extravergine d’oliva Zenia con tartare di manzo.

L’antipasto di Cristian Benvenuto, Chef Patron del Ristorante La Filanda

I primi piatti si sono aperti con una Pasta della Grecia antica, ortiche e menta con asparagi e pecorino di Sebastian Fitarau del ristorante Locanda Sensi di Rivergaro, un piatto preparato con la sua passione per i prodotti a km 0 ha servito un piatto ricco di colori e sapori capace di conquistare i palati fin dal primo assaggio. Gianluca Rosano Chef del Ristorante Otivm di Milano che nella sua cucina mixa sapientemente la tradizione meneghina con le influenze asiatiche e sudamericane, ha invece proposto dei Ravioli cacio e pepe, lime, bottarga e tartare di gamberi. Spazio al secondo con il giovane e intraprendente Pasquale Frigoli, Chef del ristorante Bistruccio a Milano a testimonianza della sua creatività ha servito un Filetto di Rombo, plancton nero di seppia e piselli novelli. Il pastry-chef Nicolò Moschella, considerato tra i nomi emergenti della pasticceria moderna e premiato come Top Italian Talent Chef 2018 ha concluso la serata deliziando tutti i commensali con la sua Seduzione, una sfera di mousse al cioccolato al latte, chablon al cioccolato, nocciola caramellata e base crumble. Prossima tappa il 19 e 20 maggio al Golf Club Dolomiti dove drive, putt e forchetta si incontreranno nuovamente per dare vita a una giornata a tutto gusto ricca di emozioni.

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