Il Gruppo Chèque Déjeuner ha acquisito il 19% delle azioni di Day Ristoservice, già detenute dal Gruppo Camst. Questa acquisizione porta al 49% la partecipazione di Chèque Déjeuner in Day Ristoservice, a fronte di un 51% del Gruppo Camst. Day Ristoservice é la terza azienda in Italia nel settore dei buoni pasto, con una quota di mercato del 13%, una crescita media del 15-20% negli ultimi tre anni, un fatturato 2009 di 405 milioni di euro (circa 340 nel 2008), 65 milioni di buoni emessi e utilizzati ogni anno, 12.000 aziende clienti, 400.000 utenti finali e 100.000 locali affiliati.
Principalmente il passaggio di azioni è dovuto alla volontà dei due partner di aumentare le quote di mercato di Day, facilitandone il percorso attraverso una collaborazione stretta con il Gruppo Francese e una sua partecipazione nella direzione dell’azienda. Tra i primi obiettivi della partnership c’è il possibile sviluppo di altri prodotti/servizi nel settore dei buoni in generale e nella così detta “dematerializzazione” dei buoni pasto. “Day Ristoservice resterà un’azienda che opera esclusivamente in Italia ma, con la maggiore responsabilità francese, potrà accedere a mezzi, strategie, comparazioni, conoscenze, supporti legislativi, di marketing e commerciali a livello Europeo – sottolinea Bernardo Bernardi, amministratore delegato Day Ristoservice -; una sorta di globalizzazione pulita. Tutti i mercati si globalizzano ma non sempre la tanto decantata globalizzazione produce effetti positivi. Spesso l’effetto su un paese consiste nello spostare produzioni in altri paesi con conseguenti riduzioni (prodotti, mano d’opera, indotto) dei valori economici del paese d’origine e con l’accentuazione di problemi sociali (disoccupazione, riduzione dei consumi)”.
“Camst, che detiene la quota maggioritaria di Day Ristorazione, ha realizzato tale operazione – ha dichiarato Marco Minella, Segretario generale di Camst – oltre che per le motivazioni già riportate da Bernardi anche per rientrare di capitali utili a compiere nuovi investimenti produttivi necessari a creare ulteriore sviluppo per il Gruppo nel settore della ristorazione. Questo risulta perfettamente in linea con l’obiettivo di “Difendere e sviluppare l’occupazione” ribadito dall’art.1 della Missione di Camst. Resta immutata la volontà di Camst di mantenere in futuro la quota del 51% del capitale sociale, che le assicura il controllo di Day Ristoservice”. Il Gruppo Chèque Déjeuner è già operativo in molti Paesi d’Europa e il suo metodo d’impresa è caratterizzato da un forte, sinergico scambio tra Paesi. Day Ristoservice porta in dote la propria esperienza e conoscenza del mercato Italiano, dimensionalmente uno dei più importanti a livello europeo, oltre alla forza del Gruppo Camst, leader nell’ambito della ristorazione. Il nuovo assetto azionario coincide anche con la nomina di Marc Buisson a Direttore Generale. “Day Ristoservice ricopre oggi un ruolo molto importante sul mercato italiano – dichiara Marc Buisson – ma dovrà puntare maggiormente sulla diversificazione dell’offerta e potrà farlo grazie al supporto e all’esperienza del Gruppo Chèque Déjeuner, composto da 40 società con molteplici competenze, sia in termini di buoni pasto cartacei che di altri prodotti. Una maggiore partecipazione di Chèque Déjeuner all’interno di Day renderà possibile la realizzazione di questo obiettivo, attraverso uno scambio di competenze”.
+ INFO: Giusi Raimo Motoridimpresa srl Via Isonzo 14 – Casalecchio di Reno (Bologna) tel 051 570206
INFOFLASH/DAY RISTOSERVICE
E’ una società per azioni nata nel 1987 dal Gruppo Camst, a cui si affianca nel 1990 la società francese Chèque Déjeuner. Day Ristoservice implementa un sistema virtuoso fra aziende, dipendenti e pubblici esercizi, contribuendo a sviluppare un mercato stabile ed efficiente. La politica di correttezza e serietà che Day ha impostato con la propria rete di affiliati (contatti chiari e trasparenti e tempi di pagamento certi e veloci, anche ad una settimana) assicura la spendibilità e la buona accettazione dei buoni pasto Day su tutto il territorio. Day Ristoservice, tramite Anseb (Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto), dialoga costantemente con le associazioni di pubblici esercizi, i sindacati e i consumatori, al fine di elaborare una proposta che regolamenti il mercato e tuteli i lavoratori e gli esercenti; chiede inoltre criteri più severi di accreditamento delle società emettitrici di buoni pasto, termini di pagamento fissi e inderogabili e la costituzione di un’Authority che controlli e sanzioni le irregolarità del settore. www.day.it