Fatturato in crescita -nonostante la crisi- per Le Chiantigiane, l’azienda agricola cooperativa attiva nel settore della viticoltura che ha tenuto l’assemblea annuale a Braccagni, vicino Roselle (Grosseto), alla quale sono stati presenti anche il presidente di Legacoop Toscana Stefano Bassi e il Presidente di Legacoop Agroalimentare Giovanni Luppi. Con 20 milioni di fatturato e 40 dipendenti Le Chiantigiane è un consorzio di cantine sociali di altre cooperative e associa anche alcuni produttori agricoli particolarmente qualificati. Tra questi sono numerosi quelli della Maremma.
La cooperativa Le Chiantigiane ha infatti, per dir così, due anime: è fortemente radicata in due dei territori a maggiore vocazione per la produzione di vini, il Chianti e la Maremma ed ha fra i soci cantine, cooperative e privati produttori che consentono di offrire una gamma completa di prodotti: dal Bolgheri di fattoria agli altri principali vini del territorio (Pitigliano, Vermentino, Morellino e gli altri). Due gli stabilimenti: la sede di Tavarnelle Val di Pesa e lo stabilimento di Braccagni (ex Con.Vi.Ma, Consorzio Vini Maremma).
L’azienda ha commercializzato nel 2009 di 15 milioni di bottiglie di vino. Il bilancio approvato dall’assemblea è in pareggio ma caratterizzato da un significativo incremento del fatturato (più 3,7% rispetto all’anno precedente). “Si tratta di un risultato importante – commenta il presidente de Le Chiantigiane, Giuliano Giuliani – se considerata la situazione generale, con la caduta dei consumi, e le difficoltà della vitivinicoltura che si erano manifestate anche prima dell’esplosione della crisi. Chiantigiane è la prima azienda toscana per presenza nella grande distribuzione con le bottiglie da 0,75 litri”. La cooperativa è attenta alle novità sia nell’offerta del prodotto sia nel confezionamento. Le Chiantigiane è stata tra i primi a proporre bottiglie con tappo a vite lunga e la prima in assoluto che lo ha proposto anche sulla bottiglia di Chianti.
INFOFLASH/LE CHIANTIGIANE
L’azienda “Le Chiantigiane”, è un consorzio di II grado con la funzione di imbottigliare il vino conferito dalle cantine toscane socie. Le aziende di vinificazione associate al Consorzio Chiantigiane trasformano annualmente circa 170.000 q.li di uve prodotte nei vigneti di oltre 2000 produttori associati. Le zone di produzione comprendono larga parte della Toscana centrale ed in particolare i comuni di Certaldo, Colle Val d’Elsa, Empoli, Larciano e Castelnuovo Berardenga, dove hanno anche sede gli impianti di trasformazione. Si tratta di impianti moderni dotati delle tecnologie più avanzate per la produzione di vini tipici toscani rossi, bianchi e rosati. Il processo è controllato in tutte le fasi da agronomi e enologi che stabiliscono i parametri di qualità. +info: www.chiantigiane.it –