L’inverno è la stagione che celebra i piaceri semplici e autentici, le atmosfere intime e i momenti da vivere con lentezza. È un periodo che invita a riscoprire la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, a creare rituali di comfort e convivialità, a vivere momenti dedicati al relax e alla riscoperta delle tradizioni. In questo contesto la birra si afferma come una bevanda capace di accompagnare questi momenti, diventando un lusso accessibile e un complemento per arricchire i piccoli piaceri quotidiani e le tavole delle festività. Grazie alla sua versatilità si adatta a ogni occasione, dal calore domestico ai brindisi natalizi, esaltando non solo i momenti di condivisione, ma anche la cucina italiana, confermandosi un elemento polivalente e trasversale anche per la stagione invernale.
Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’ultima indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra, la fotografia periodica sul mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera birraria e della stessa AssoBirra, che per questa edizione accende i riflettori sul ruolo della birra nel trend del “soft pleasure” durante la stagione invernale. Spazio anche a un approfondimento sulla birra come protagonista della tavola invernale e di abbinamenti gourmet con il contributo di Rocco Pozzulo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi.
Soft pleasure: rituali di comfort e relax
L’inverno trasforma i gesti quotidiani degli italiani in veri e propri rituali di comfort e relax. La casa è il luogo preferito e il fulcro di queste esperienze per l’86% degli intervistati: attività come guardare la TV (70%), rilassarsi sul divano (65%) o concedersi una doccia calda (62%) sono tra le preferite per ritrovare sensazioni di rilassamento e serenità.
La Gen Z si distingue per la capacità di ritagliarsi più frequentemente momenti dedicati ai soft pleasure, fino a 4 volte a settimana. Il contatto con la natura è un altro elemento apprezzato, con circa il 40% degli intervistati che dichiara di trovare piacere nelle passeggiate all’aperto o nei momenti contemplativi accanto al camino. Le generazioni si mostrano in sintonia anche sul valore della condivisione, con il 63% che vive questi momenti in compagnia del partner o di amici, in particolare i Millennials (68%), mentre quasi la metà degli intervistati preferisce dedicarsi a questi rituali in solitudine.
La birra e l’inverno: un abbinamento vincente
La scelta di una bevanda per accompagnare i momenti di relax invernale è una costante per quasi tutti gli italiani, con il 90% degli intervistati che dichiara di consumare regolarmente bevande calde o fredde durante i propri soft pleasure.
Tra le preferenze spiccano tisane (64%), cioccolata calda (63%) e tè (62%), ma tra le bevande moderatamente alcoliche la birra si distingue come protagonista, scelta da circa la metà degli intervistati (48%), superando anche il vino (46%). Anche nel contesto invernale la birra si conferma dunque un alleato apprezzato per la sua capacità di esaltare ogni esperienza e in grado di ridefinire il concetto di bevanda per tutte le stagioni. Quasi 1 italiano su 3 (29%) trova la birra particolarmente appagante nei momenti di relax casalingo, anche grazie al suo basso tenore alcolico.
Tra le generazioni, Millennials e Gen X (48% complessivamente) associano la birra a momenti di relax e convivialità. La Gen Z, invece, la interpreta in chiave più dinamica e ne apprezza la versatilità (39%), percependola come una bevanda ideale per arricchire attività creative come cucinare, decorare per le feste o organizzare serate di intrattenimento.
“La birra è un pilastro della tradizione alimentare italiana,” dichiara Andrea Bagnolini, Direttore Generale di AssoBirra. “Questa indagine dimostra come sia protagonista anche in inverno, dal relax in casa ai brindisi natalizi, fino agli abbinamenti raffinati delle tavole festive. La destagionalizzazione del consumo conferma la birra come bevanda per tutte le stagioni, in grado di valorizzare la ricca cultura gastronomica italiana.”
Food pairing invernale: cucina, tradizione e creatività
Accompagnare i piccoli piaceri invernali con il consumo di alimenti è una pratica diffusa e condivisa tra le generazioni. Millennials e Gen Z dimostrano una maggiore propensione a ritagliarsi momenti di piacere durante la settimana, rispettivamente con l’83% e l’80%. In questo contesto, circa un terzo degli intervistati considera la birra un elemento fondamentale per arricchire l’esperienza dei soft pleasure, grazie alla sua capacità di esaltare i sapori e adattarsi a diversi abbinamenti.
Tra i cibi più scelti dai consumatori per accompagnare la birra emergono i salumi (51%) insieme con le focacce (51%), seguite da tartine o bruschette (47%) e formaggi stagionati o freschi (41%). Questi alimenti, associati ai momenti di relax e condivisione, trovano nella birra un complemento capace di arricchire ogni occasione culinaria, grazie alla sua versatilità e al suo carattere conviviale.
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“La cucina italiana, con la sua autenticità e raffinatezza, trova nella birra un elemento chiave, capace di arricchire ogni portata e dialogare con i sapori senza mai sovrastarli,” spiega Rocco Pozzulo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi. “Durante le festività natalizie, la birra esalta dessert come il panettone e il cioccolato fondente, ma può anche diventare protagonista in cucina, ad esempio nelle ganache o in preparazioni salate. Un dessert che amo preparare combina birra bock, nocciole del Piemonte e tartufo bianchetto per un’esplosione di gusto. La birra incarna perfettamente il concetto di piacere lento e genuino, valorizzando la nostra tradizione gastronomica e creando rituali autentici e ricchi di sapore.”
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