Cresce la domanda di un settore produttivo come quello alimentare che ha già raggiunto una quota del 12% dell’automazione e strumentazione industriale in Italia Da qualche anno, l’industria alimentare italiana sente la doppia esigenza di essere sempre più competitiva sui mercati esteri, la cui domanda di made in Italy sta conoscendo un vero e proprio boom, e di riqualificare e razionalizzare l’offerta sul mercato nazionale, al fine di incrementarne i consumi. Una delle risposte individuate per far fronte a queste sfide è quella di aumentare gli investimenti per ottimizzare tutta la filiera produttiva e quindi la gestione integrata delle materie prime, i processi di trasformazione e confezionamento, il magazzinaggio, la distribuzione finale del prodotto sul mercato.
L’importanza dell’industria alimentare, anche in considerazione delle notevoli quote di esportazione, deve servire di sprone agli operatori del settore ad interagire con tutti i protagonisti: università, centri di ricerca, associazioni di categoria, costruttori di impianti e di macchine ed utenti finali, per un sempre maggiore impiego dell’automazione e della strumentazione industriale e di laboratorio per il controllo in linea e fuori linea. Il miglioramento delle strategie di controllo ha grande rilevanza, poiché favorisce una produzione più costante, ha implicazioni nella sicurezza igienica del prodotto, riduce scarti e rifiuti e, in generale, comporta una maggiore tutela del consumatore, in ottemperanza alle norme vigenti sempre più restrittive.
Il tema dell’automazione e strumentazione sarà presente alla prossima edizione di CIBUS TEC, la manifestazione internazionale delle tecnologie e soluzioni per l’Industria Alimentare, che si terrà a Parma dal 18 al 21 ottobre 2011. Per poter valutare appieno il ruolo economico dell’industria alimentare per il comparto, è opportuno considerare che il valore del mercato in Italia nel 2010 ha raggiunto i 124 miliardi di euro, confermandosi al secondo posto tra i grandi settori industriali del Paese. In termini percentuali, il fatturato globale dell’ automazione e strumentazione nell’industria alimentare non è significativo, mentre in valore assoluto, cioè 456 milioni di euro (dati 2010, fonte G.I.S.I. – SDA Bocconi), è un ammontare rilevante, tenuto conto anche delle potenzialità di espansione di questo mercato.
Nell’industria alimentare, trovano applicazione le nuove tecnologie relative ai sistemi di automazione, di strumentazione e di controllo, quali: i sensori e gli attuatori intelligenti, i sistemi di supervisione con software applicativo per elaborazione dati (SCADA), il controllo di processo (DCS, PLC, PC Industriali), le applicazioni ERP e MES per una gestione integrata di fabbrica, i bus di campo, i sistemi di visione e le soluzioni meccatroniche evolute per una migliore efficienza delle macchine e delle linee di produzione. Tutto ciò riguarda essenzialmente le aziende grandi e medio-grandi piuttosto che quelle di piccole dimensioni, dove convivono produzioni automatizzate con altre a forte contenuto manuale. La pressione dei mercati, tuttavia, sta fornendo un grosso impulso ad investimenti nell’automazione e strumentazione da parte di tutte le aziende del settore ed il futuro prossimo si configura ricco di novità.
+info: Ufficio Stampa Cibus Tec 2011 – www. cibustec.it