Impegno sociale ed ecosostenibilità sono alcuni dei valori fondanti su cui poggia la filosofia produttiva dell’azienda vitivinicola Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici, che da sempre si impegna a produrre vini nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Proprio in virtù di questo approccio, l’Università Ouest Nanterre La Défense di Parigi, in collaborazione con il Centro de Investigaciόn y Tecnologia Agroalimentaria di Aragona Spagna ha scelto l’azienda veneta come case-study. L’obiettivo della ricerca, che avverrà sotto la guida di un team di ricercatori internazionali, è quello di analizzare il comportamenti di acquisto dei consumatori dei vini a marchio Cielo e Terra interessati dall’iniziativa ecosolidale Progetto Blu.
L’azienda Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici da anni ha intrapreso la strada verso il raggiungimento di obiettivi etici ed ecosostenibili sostenendo il Progetto Blu, un’iniziativa che si avvale dell’affidabile partnership di ENGIM Internazionale, organizzazione non governativa che opera in un’ottica di sviluppo delle popolazioni più povere. Il progetto ha portato finora alla costruzione di 25 pozzi d’acqua in Sierra Leone che diventeranno 31 entro la fine del 2013, grazie ai quali 15.000 persone potranno beneficiare di 31 milioni di litri d’acqua potabile garantendo una maggiore qualità della vita volta a debellare la mortalità soprattutto infantile causata dall’utilizzo di acqua non potabile nell’alimentazione e nell’igiene di quelle zone.
I pozzi sono ubicati in zone strategiche per facilitare l’approvvigionamento di acqua potabile della popolazione in un’area di intervento che coinvolge alcuni villaggi che si trovano a un centinaio di km dalla capitale Freetown.
Il packaging ecosostenibile che l’azienda vicentina Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici utilizza nelle linee Freschello e Famiglia Cielo è costituito da bottiglie in vetro light che garantiscono comunque resistenza e compattezza e che interessa più del 60% della produzione totale; tale scelta ha permesso una notevole riduzione delle emissioni di CO2.
“La confezione rappresenta un punto di contatto fondamentale tra prodotto e consumatori – afferma Pierpaolo Cielo, Direttore Marketing ed Export della cantina – spesso è il packaging a catturare l’attenzione, fino a stimolarne l’acquisto. Oltre che graficamente impattante, il nostro packaging mette in primo piano in etichetta il nostro impegno nel sostenere il Progetto Blu dalla forte valenza etica e dal forte valore sociale. Un’ottica aziendale la nostra all’insegna della responsabilità sociale e ambientale per sensibilizzare e guidare i consumatori verso un’idea di vino eco-friendly, dove il vino diventa espressione di una gamma di valori”.
“Il consumo consapevole guidato da valori etici è una tendenza in continua crescita negli ultimi anni” – afferma Kamel Ben Youssef, docente di marketing all’Università Ouest Nanterre La Défense di Parigi che coordina la ricerca assieme a Tiziana de Magistris, del Centro de Investigación y Tecnología Agroalimentaria de Aragón (CITA) – “Con questa ricerca ci poniamo l’obiettivo di misurare i comportamenti d’acquisto nel punto vendita, per capire in modo più approfondito “come e se” l’esperienza al momento della scelta conferma la tendenza d’acquisto verso un prodotto ad alto valore etico. La percezione che il cliente ha del prodotto quando lo vede nello scaffale e deve scegliere di metterlo nel proprio carrello in che modo è determinata dal packaging, dalle informazioni riportate, dalla conoscenza pregressa, dalla fiducia nella marca? Questo è il nostro campo di indagine”.
I risultati della ricerca saranno pubblicati nella rivista francese Recherche et Applications en Marketing e successivamente presentati all’evento NewsTrend Marketing di gennaio 2014 all’Università Cà Foscari di Venezia.
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