Ciminiera Branca, una torre colorata nel cuore di Milano, la casa di Fernet Branca. 55 metri di colore, 27 erbe per celebrare degnamente l’ultimo atto dei festeggiamenti per i 170 anni delle Distillerie Branca con un’opera di street art inaugurata il 2 dicembre a Milano.
“Credo che meglio di così non potevamo chiudere i festeggiamenti per il nostro compleanno – le parole di Niccolò Branca, Presidente e AD di Fratelli Branca Distillerie -, quest’opera di street art rappresenta la filosofia della nostra azienda, radici nel passato e innovazione made in Italy. Senza cambiare ma continuando ad innovare siamo stati in grado di farci conoscere in tutto il mondo grazie ai nostri simboli. Dalle erbe, all’aquila come emblema d’arte e di bellezza, ma senza un ingrediente fondamentale sarebbe mancata un’anima a quest’opera: le persone. Per questo abbiamo voluto che le persone, la vera anima di Branca, lasciassero un loro segno indelebile nella ciminiera, chi un disegno, chi una firma, chi la propria data di assunzione. Chi beve Branca non sta bevendo solo un prodotto, io vedo tutte le stagioni, il lavoro delle persone, dalla raccolta delle nostre erbe alle spedizioni nei magazzini. Idealmente i nostri consumatori diventano dei co-imprenditori, un’interdipendenza con la collaborazione di tutti“. Un’opera destinata a cambiare e accendere di colore la skyline meneghina, una straordinaria rappresentazione di street art che porta la firma del collettivo artistico milanese Orticanoodles, che ha realizzato un murales d’autore che sarà il più alto d’Italia e tra i più alti di Europa. Una ciminiera decorata che vuole essere un simbolo dell’azienda, all’interno di un plant produttivo dove si respira aria fresca Fernet, negli stessi spazi in cui vengono lavorate le erbe per l’amaro.
LEGAME CON MILANO
Un progetto che rafforza ulteriormente lo stretto legame tra Branca e Milano, da sempre la casa del celebre amaro che nel frattempo nel corso di questi 170 anni è diventato un brand globale, rimasto però ben ancorato alla dimensione locale. Azienda e città che si fondano in un progetto unico che cambia le prospettive, riprendendo il famoso motto “Novare Serbando” tanto caro in casa Branca. Non solo street art, ma qui parliamo anche di corporate social responsability, perché il sigillo finale ce l’hanno messo i dipendenti di Branca, con un’azione di pittura collaborativa dipingendo il motivo composto da radici colorate sul muro sottostante la ciminiera firmando l’opera. Una tecnica di decorazione simile allo “spolvero” che utilizzava Michelangelo nel 1.500, per una realizzazione fatta in tempi record se pensiamo che l’idea è nata lo scorso mese di luglio in pieno Expo, accesa la sera del 2 dicembre dalla famiglia Branca in una serata molto milanese, dove non poteva mancare un po’ di nebbia di stagione.
INNOVAZIONE E TRADIZIONE
“Volevamo regalare qualche cosa di importante a Milano per i nostri 170 anni, collegato al tema del rinnovamento, per questo abbiamo voluto promuovere un progetto che arricchisse la città e chi questa città la vive tutti i giorni- continua il Presidente e AD di Branca – Per noi è motivo di orgoglio sapere che la cittadinanza che vive nel quartiere, da sempre abituata a vedere la nostra ciminiera, sia stata felice nel poter ammirare una ciminiera nuova tutta a colori. Branca è stata un modello nel campo dell’arte sin dalla fondazione, abbiamo voluto riaffermare la nostra vocazione legando un elemento simbolo della produzione industriale come la ciminiera ad un simbolo attuale come la street art”. Un’opera che trova il plauso anche nell’amministrazione comunale di Milano, presente all’inaugurazione anche l’Assessore ai Lavori Pubblici, Maria Carmela Rozza. “Decidere di continuare a produrre e rimanere a Milano credo che sia una scelta che testimonia il fortissimo legame di Branca con le sue origini. Essere qui è un onore per dare atto dell’impegno di un’azienda che si è sempre spesa in favore dei suoi lavoratori, il riconoscimento della collettività nella realizzazione di un successo in cui il Comune di Milano ha voluto dare il suo patrocinio all’artista dell’opera”.
#ciminierabranca: ciminiera.branca.it
contatti Branca: Raffaella Gazzaniga, Margherita Vaschetto
Close to Media:,,