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L’azienda toscana, specializzata nello stampaggio a freddo e nelle lavorazioni di lamiere metalliche, già cliente Siad per la fornitura di gas tecnici, ha lanciato un innovativo dispenser ad azoto alimentare per la conservazione dei vini fermi dedicato ad enoteche, ristoranti, winebar. La più avanzata tecnologia Cioncolini, la passione per il vino e l’azione dell’azoto Siad, si fondono in un nuovo prodotto capace di mantenere a lungo il piacere del vino. Lanciato in aprile durante la 44esima edizione del Vinitaly, Wineplease è il dispenser per vini frutto dell’incontro tra la più avanzata tecnologia nello stampaggio a freddo e nelle lavorazioni CNC di lamiere metalliche della Cioncolini Srl, l’azione dell’azoto alimentare e una grande passione, quella che Daniele Cioncolini, titolare dell’azienda, coltiva da sempre per il mondo del vino.


Il vino, come è noto, parla soprattutto attraverso la sua stratificazione di aromi, specie quelli varietali, che si trascina con sé a partire dalla vigna e via via lungo tutto il processo di lavorazione e affinamento. Profumi e sapori hanno, tuttavia, vita breve e abbandonano ben presto la bottiglia dopo la sua stappatura, sensibili come sono all’azione dell’aria e dell’ossigeno che li fa deteriorare velocemente. Il problema ovviamente non si pone se la bottiglia stappata viene consumata nel giro di poche ore o al massimo in giornata. E se invece non la si consuma subito? L’incanto del vino è destinato a svanire nel giro di brevissimo tempo. Da qui l’importanza di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche del prodotto anche nel periodo successivo all’apertura della bottiglia, preservando, così, anche le emozioni che un bouquet ricco di sfumature può regalare a chiunque si avvicini al bicchiere.

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Wineplease, il dispenser progettato e realizzato da Cioncolini, sfrutta gli effetti di un gas inerte come l’azoto alimentare per conservare fino a sei settimane dall’apertura della bottiglia il piacere del vino appena stappato. Gas “discreto”, l’azoto non lascia tracce di sé: inodore, incolore e insapore, si fa sentire solo attraverso i suoi benefici effetti, custode di preziosi bouquet e di tutte le virtù nobili che il vino racchiude. L’azoto ha infatti la proprietà di neutralizzare gli effetti dell’ossidazione provocati dal contatto con aria e ossigeno che depauperano velocemente il vino delle sue caratteristiche organolettiche, ovvero, colore, profumi e sapori. La conservazione fino a sei settimane delle caratteristiche del vino garantita da Wineplease è sostenuta da prove organolettiche effettuate lungo tutto il periodo di conservazione e certificata da uno dei maggiori sommelier europei, Luca Gardini.Sicuramente, dunque, un valido contributo alla diffusione della cultura del buon bere, ma anche una democratizzazione dell’atto del bere.

Minimalista nel design e nel concept, Wineplease si presenta nelle vesti di un’ elegante cantinetta bifacciale illuminata e refrigerata, progettata per la conservazione di vini fermi, bianchi e rossi. Interamente costruita in acciaio inox damato e vetro, è disponibile in due versioni, componibili, da 5 e 8 bottiglie. La macchina consente l’erogazione di due diversi dosaggi predeterminati dall’utente e ha un display per l’impostazione della temperatura, regolabile tra i 20° C (per i rossi) e gli 8° C (per i bianchi). Una cantinetta quindi può accogliere, alternativamente, vini bianchi e rossi. La Cioncolini fornisce la macchina completa di tubo di innesto e del riduttore di pressione da collegare alla bombola di azoto. Per quanto riguarda la bombola, grazie ad un accordo con Siad, di cui la Cioncolini è cliente per prodotti destinati al suo core business, l’acquirente la riceve direttamente da Siad ad un prezzo convenzionato e standardizzato su tutto il territorio. Insieme con la cantinetta, viene consegnata al cliente una scheda da compilare e inviare alla sede più vicina di Siad che recapiterà direttamente la bombola a casa del cliente al prezzo convenzionato, provvedendo anche a tutte le successive forniture, senza che lui debba preoccuparsi di nulla..

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Wineplease utilizza azoto in bombola della linea Foodline, la linea di gas alimentari Siad espressamente dedicata alle applicazioni alimentari. Si tratta di gas certificati come additivi alimentari, prodotti secondo i requisiti di produzione igienica e nel rispetto della procedura di qualità prevista dalla normativa HACCP. I gas di questa linea sono forniti in recipienti dedicati, compatibili con l’uso alimentare, provvisti di valvole anti-contaminazione e sigilli di garanzia e dotati di un sistema per la riduzione della pressione del gas. Grazie alle loro proprietà, i gas alimentari Siad trovano ampie e crescenti applicazioni in enologia, soprattutto nei processi di vinificazione. I gas utilizzati in questo settore sono, oltre all’azoto, l’anidride carbonica (ghiaccio secco), l’argon e l’ossigeno. I loro effetti vanno dal miglioramento delle caratteristiche organolettiche del vino alla protezione del prodotto in tutte le fasi di lavorazione, fino all’ottimizzazione dei processi di produzione.

L’azoto, in particolare, si presta a essere utilizzato nei serbatoi di stoccaggio del vino per impedire la proliferazione batterica e ridurre gli effetti dannosi dell’umidità. Agendo sulla sua pressione all’interno del serbatoio, questo gas si presta inoltre a diventare il motore più sicuro per il travaso del vino verso le fasi successive di lavorazione. Nel passaggio dal serbatoio all’imbottigliatrice l’azoto è in grado di rimuovere l’eventuale presenza di ossigeno disciolto nel vino. L’azoto può essere anche utilizzato in gocce, immettendolo direttamente in bottiglia con apposito gocciolatore, per proteggere il vino imbottigliato dagli effetti dell’ossigeno contenuto nell’aria sovrastante il liquido. L’anidride carbonica, sotto forma di ghiaccio secco, ha la funzione di controllare la temperatura delle uve raccolte o del pigiato per evitarne la fermentazione prematura e di creare un’atmosfera inerte riducendo l’ossidazione. L’argon svolge funzioni simili all’azoto, ma con effetti potenziati. Tra le principali funzioni dell’ossigeno, quella di contribuire alla moltiplicazione dei lieviti, nonché di consentirne la fermentazione alcolica evitando la formazione di odori e sapori sgradevoli; infine, di agevolare il ripristino del complesso fenolico e il mantenimento della stabilità del colore nei rossi, e la maturazione degli ellegitannini nei bianchi.

+ info: SIAD S.p.A. Tel. 035.328.111 www.siad.comwww.wine-please.com

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