Ricerche e Studi di Mediobanca ha pubblicato lo studio annuale sui bilanci 2009 delle principali società italiane. Sulla base di questi dati e di altri provenienti dalle aziende del settore è possibile stilare la classifica delle top ten delle società italiane operative nel settore delle bevande analcoliche in Italia . Al vertice della nuova classifica per fatturato si confermano le filiali italiane di due grandi multinazionali del beverage: Coca-Cola HBC Italia e San Pellegrino Nestlè Waters Italia, seguiti da alcuni grandi gruppi a capitale italiano: San Benedetto e Conserve Italia. San Benedetto ingloba anche il fatturato dei marchi Orangina-Schueppes, prodotti e distribuiti in esclusiva sul mercato italiano.
…SIBEG (imbottigliatrice bevande Coca-Cola in Sicilia).
…Parmalat Italia (relativamente ai succhi e bevande frutta),
…Campari (per la parte bibite gassate e aperitivi analcolici),
…Red Bull Italia (Energy drink e bibite gassate),
…Zuegg (succhi e bevande frutta),
…Rauch Italia (succhi di frutta),
…La Doria (succhi di frutta),
…Norda (acque minerali e bibite),
…Sangemini (acque minerali e succhi)
…IBG Sud (imbottigliatrice dei prodotti Pepsi)
Nell’autunno 2010 Norda ha acquisito l’acqua Gaudianello e, pertanto, in futuro il gruppo lombardo si dovrebbe portare a ridosso della Top Ten dei grandi gruppi di bevande analcoliche italiane. Ad inizio 2011 un altro gruppo lombardo (Spumador) è entrato a far parte del gruppo europeo Refresco dando così vita alla più grande realtà europea nel settore della produzione di private label.
Per una più ampia panoramica sul quadro competitivo delle bevande analcoliche si rimanda al nuovo Annuario Bevitalia
www.beverfood.com/quantic/negozio/product/annuari-beverfood-cartacei/bevitalia/