Erano trascorsi dieci anni dall’ultima volta in cui Coca-Cola aveva proposto una novità assoluta nella propria gamma di gusti. Il colosso di Atlanta è tornato a innovare lo spettro dell’offerta con una nuova idea, partita sugli scaffali statunitensi il 25 febbraio: si tratta di Orange Vanilla, disponibile anche nella versione Zero.
Il nuovo gusto ha battuto la concorrenza della combinazione lampone, limone e zenzero, ed è stato approvato dopo un lavoro di analisi e costruzione durato circa un anno. “Volevamo riproporre le sensazioni di giorni estivi, leggeri e senza pensieri”, racconta Kate Carpenter, brand manager Coca-Cola. “Per questo abbiamo scelto arancia e vaniglia, ci riportano indietro ai gelati e ai gusti che ci piacevano da bambini, ma con la freschezza e l’energia tipiche di Coca-Cola”. Orange Vanilla ha già esordito nella distribuzione canadese lo scorso anno, e in quella australiana insieme alla sorella senza zucchero: in entrambi i casi i consumatori hanno “adorato il nuovo gusto”.
Per quanto Coca-Cola sia uno dei marchi più forti e riconosciuti del mondo, Carpenter è certa nell’affermare che il potenziale di gusti alternativi non è ancora stato del tutto approfondito. Le varianti Cherry (ciliegia, lanciata sul mercato nel 1985) e Vanilla (2007), insieme alle versioni senza calorie, hanno fatto registrare una forte impennata nelle vendite a dispetto di un limitato supporto di marketing. Ciononostante, solo il 12% dei consumatori ha dichiarato di aver provato gusti diversi dal tradizionale: “I nostri consumatori sono disposti a provare nuove soluzioni, ma le cercano al di fuori del mondo Coca-Cola”.
Nel 2018 Coca-Cola ha sottoposto ha pesante re-branding la Diet Coke, rilanciandola in assoluto e rifacendole il trucco con quattro nuovi gusti: ciliegia, arancia rossa, mango e lime allo zenzero, ai quali si sono da poco aggiunte le versioni Blueberry Acai e Strawberry Guava. È in queste innovazioni che Coca-Cola sostiene di aver trovato il motore per tornare a galla dopo un evidente down degli ultimi anni, fino a una nuova risalita nelle vendite e un aumento di volume. Il breve tempo di sviluppo per la nuova Orange Vanilla testimonia l’agilità e la capacità di reazione dell’azienda, nonostante le dimensioni enormi: “Questo ultimo lancio è l’ennesima dimostrazione di quanta attenzione poniamo alle richieste dei nostri clienti, e quanta cura mettiamo nel proporre una varietà che soddisfi qualsiasi richiesta”.