Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore del 16.01.14, Coca-Cola Hbc Italia (l’azienda che imbottiglia e distribuisce i prodotti di Coca Cola Company in Italia, Sicilia esclusa), ha accusato sensibili cali di vendite negli ultimi anni, in considerazione della situazione di crisi economica generale in cui versa il nostro Paese. Nel triennio 2011/13 i ricavi sono scivolati da 1,48 miliardi a 1,02 miliardi, con perdite complessive per 95,4 milioni. La flessione dei volumi è proseguita anche nel 2014 ed ora la società vara un piano di rilancio per il 2015.
Il servizio del il sole 24 Ore riporta che anche il 2014 per le bevande gassate è stato un anno magro, e non solo per l’estate fredda. Nella grande distribuzione le vendite di bibite gassate sono calate, secondo i dati Iri, del 5,6% a 1,3 miliardi, di cui circa 780 milioni sono state realizzate nelle cole, con una contrazione del 5%. «Le motivazioni della flessione – spiega Alessia Fraulino, client solutions senior manager di Iri – vanno ricercate in un’alimentazione più sana, nella rinuncia di bevande ad alto contenuto calorico, nell’eliminazione dal proprio carrello di prodotti superflui». La flessione dei volumi di Coca Cola nel 2014 si è accentuata. Secondo la società la quota di mercato si è erosa dello 0,4% a volume, ma Coca Cola Zero ha guadagnato un punto di quota di mercato. Della debolezza di Coca Cola ne ha approfittato il concorrente Pepsi, con un +0,6% di quota. «Pepsi – conclude Fraulino – ha accelerato sulla distribuzione di alcuni formati e ha performato nei discount». E tuttavia l’Italia resta un mercato strategico per i prodotti Coca-Cola, uno dei Top 20 nel mondo. La multinazionale si appresta ora a rilanciare nel 2015 con nuovi prodotti, un taglio dei prezzi, un pacchetto di investimenti in comunicazione e un nuovo management nella società imbottigliatrice.
«Quest’anno gli investimenti in comunicazione – dicono dal quartier generale di Coca Cola Italia, cresceranno a due cifre e saranno diretti su tutti i canali, dal marketing alla pubblicità. Avremo il Padiglione del centenario a Expo 2015 e già dall’inizio di febbraio partirà una campagna di comunicazione che lega Coca Cola ed Expo». Ma quest’anno si celebrerà anche il centenario della storica bottiglia in vetro della Coca Cola. Dal fronte operativo, Enrico Galasso, direttore commerciale di Coca Cola Hbc Italia, annuncia che «quest’anno ripartiamo dal mercato del fuori casa, dove stiamo rilanciando la gamma con quattro nuove referenza in vetro da 33 cl. (Coca-Cola, Coca-Cola Zero, Fanta e Sprite), mentre nella gdo opereremo una revisione dei prezzi per renderli più coerenti all’attuale potere di acquisto, con particolare attenzione al pack principale di Coca Cola, cioè quello da 1,5 litri. Anche la nostra acqua, Lilia, giocherà un ruolo centrale nelle strategie aziendali: destineremo ingenti investimenti in comunicazione». Dopo una drastica cura dimagrante (con chiusura di alcuni impianti e taglio di mille addetti su 3mila), al vertice di Coca Cola Hbc Italia si é insediato il nuovo country general manager, l’ucraino Vitaly Novikov, proveniente dalla consociata polacca. Sostituisce Sotiris Yannopoulos. «La nuova strategia – aggiunge Galasso – sarà gestito da un team commerciale, rinnovato pochi mesi fa, attraverso una struttura focalizzata sui canali distributivi. Svilupperemo relazioni più forti con i grossisti, valorizzando al meglio il nostro know how».