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COCA-COLA HBC ITALIA IN TRATTATIVA PER AQUISTARE SOCIB, IMBOTTIGLIATRICE DELLE BIBITE COCA-COLA PER IL SUD


Diversi organi di stampa hanno anticipato la notizia che Coca-Cola HBC Italia sarebbe in trattativa per comprare la Socib Spa, il secondo imbottigliatore delle bibite Coca-Cola in Italia, operativo sulle quattro regioni meridionali (Campania, Puglia, Balisicata e Calabria) più la Sardegna. La Coca.Cola Ellenica, capogruppo della Coca-Cola HBC Italia, ha confermato l’eistenza di trattative, senza però fornire alcun dettaglio. Italgrob, la Federazione dei grossisti italiani di bevande, denuncia il pericolo di una monopolizzazione ai danni degli altri attori della filiera delle bevande.


Se l’operazione dovesse andare in porto l’imbottigliamento e la distribuzione dei prodotti della The Coca-cola in Italia verrebbe accentrata in capo alla Coca-Cola Hbc Italia (appartenenete al gruppo Coca-Cola HBC di Atene), con la sola eccezione della Sicilia, dove l’imbottigliatore Coca-Cola resta sempre la Sibeg di Catania, appartenente alla famiglia Busi.

“Avevamo previsto da tempo una mossa di questo tipo – commenta Giuseppe Cuzziol, Presidente di Italgrob – si tratta di un ulteriore tassello nella politica di monopolizzazione del mercato italiano posta in essere dalla Company che da tempo agisce sia sul fronte dei prodotti che su quello della distribuzione” Ed aggiunge: “Ci troviamo di fronte ad una politica chiaramente finalizzata ad un unico obiettivo: l’indebolimento della concorrenza, a scapito delle realtà più piccole, e non stiamo parlando solo di noi grossisti ma di tutti gli attori del mercato italiano del beverage”.

+INFO: www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200807281720356155&chkAgenzie=DIRELEASE
Ufficio Stampa Italgrob – www.rdp.it

INFOFLASH SU SOCIB

La società nasce nel 1974, quando Giovanni Capua rileva la Socib, Società Calabrese Imbottigliamento Bevande, che aveva l’esclusiva della produzione e distribuzione delle bibite Coca-Cola per la Calabria. La successiva strategia di espansione porta sotto la Socib gli impianti della Sicon di Milazzo, in Sicilia, e di Elmas in Sardegna. La società estende poi le concessioni Coca-Cola in Campania, Basilica e Puglia con l’acquisizione dello stabilimento di Marcianise. E nel 2001 arriva la Sobib di Bari. Infine nel 2002 le quattro società vengono fuse in una sola, l’attuale Socib, che comprende 4 impianti di imbottigliamento per 11 linee di produzione, 7 magazzini periferici e 4 aree commerciali. Con un giro d’affari di 291,3 milioni di euro (23% del totale business Coca-Cola in Italia) e 568 dipendenti, la Socib, presieduta da Fabrizio Capua, ha finora rappresentato il primo produttore indipendente di The Coca-Cola in Italia +info: www.socib.it

INFOFLASH su Coca-Cola HBC Italia

COCA-Cola HBC Italia è la più grande società attiva in Italia che imbottiglia e distribuisce i marchi della The Coca-Cola Company con riferimento alle regioni dell’Italia settentrionale e centrale. Impiega più di 2.500 dipendenti e dispone di 4 stabilimenti per la produzione di soft drink, situati a Nogara (Verona), Gaglianico (Biella), Oricola e Corfinio (L’Aquila). Altri due impianti dedicati all’imbottigliamento di acqua minerale, acquisiti di recente dalla ex Traficante, sono situati a Rionero in Vulture e a Monticchio (Potenza in basilicata). E’ inoltre attiva nel settore della distribuzione automatica attraverso la società Eurmatik. Coca-Cola HBC Italia è una società appartenente al gruppo Coca-Cola Hellenic di Atene + info: www.coca-colahbc.it/

INFOFLASH su Coca-Cola Hellenic

Coca-Cola Hellenic, quotato alle borse di Atene, Londra, New York e Sidney. è uno dei più importanti imbottigliatori dei prodotti di The Coca-Cola nel mondo. Opera con oltre 35.000 dipendenti attraverso 80 stabilimenti e 250 centri logistici, servendo 1,4 milioni di clienti e 500 milioni di consumatori di 28 nazioni.Nel 2007 ha chiuso il bilancio con un giro d’affari di 6,2 miliardi di euro ed un utile netto di 496 mio euro. Managing director della coca-cola Hellenic è Doros Constantinou; del Board of Directors (CdA) fa parte anche un italiano: Antonio D’Amato, ex presidente della Confindustria +info: www.coca-colahbc.com/

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