Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

C’era una volta una bibita scura, frizzante, zuccherata, inventata in America da un farmacista. Nel 1927 si avviò la produzione anche in Italia, ma la bibita al tempo del fascismo non ebbe una grande diffusione. Poi verso la fine dell’ultima guerra sbarcarono in Italia i soldati americani che bevevano ettolitri di questa bibita e da allora la Coca-Cola si diffuse rapidamente in tutte le regioni d’Italia, grazie anche alle intensive campagne pubblicitarie. Era una bibita esclusiva, unica, nella mitica bottiglia di vetro o nella moderna confezione in lattina. E tale è rimasta, unica ed esclusiva fino al 1986, quando la unica ed esclusiva bibita scura di origine americana  cominciò a moltiplicarsi.

coca-cola-life-0

Per prima arrivò la Coca–Cola Diet, senza zuccheri e con dolcificanti sintetici, già introdotta negli USA, dove cominciavano ad emergere le prime preoccupazioni per una dieta stracarica di zuccheri. Poi il marketing della multinazionale decise che per l’Italia e altri paesi europei il nome Diet non andava bene e la senza zucchero venne ribattezzata Light. Siccome la cola contiene anche un po’ di caffeina, al fine di conquistare più consumatori nel target ragazzi, il marketing decise di introdurre anche la Coca-Cola Decaffeinata. Ma non finì qui.

Bevitalia 2024-25 Bevande Analcoliche Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdf
Bevitalia 2024-25 Bevande Analcoliche Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdf

Nel 2007 fu lanciata un’altra versione senza zuccheri, la Coca-Cola Zero, una quasi fotocopia della Coca-Cola Light, con l’unica differenza che nella Light ci sono due tipi di edulcoranti sintetici (acesulfame K e aspartame) e nella Zero ce n’è uno in più (il ciclammato di sodio). Sebbene quasi uguali nella formulazione, secondo le sofisticate analisi di marketing della multinazionale le due “senza zuccheri” dovrebbero colpire target diversi di consumatori: la Light è la senza zucchero che piacerebbe alle donne, mentre la Zero dovrebbe essere destinata più specificamente ai maschietti, cui non piace il termine light.

coca-cola-vari-tipi-completo

Ma anche la presenza di edulcoranti sintetici si prestava a preoccupazioni salutistiche, più volte espresse in varie sedi. Ed allora nasce il progetto di una Cola-Cola con meno calorie ma naturale, senza edulcoranti sintetici. Nasce  così la quinta versione della Coca Cola: la nuova Coca-Cola Life, con circa un terzo in meno di calorie (per una lattina da gr.330: 89 Kcal per la Life contro i 139 di quella classica) grazie alla sostituzione di una parte di zuccheri con estratto di stevia, un edulcorante naturale, con potere dolcificante 200 volte superiore allo zucchero, ottenuto dalle foglie della pianta Stevia, utilizzata da tempo dalle popolazioni indigene dell’America Latina. Per valorizzare questo edulcorante naturale, Coca-Cola ha scelto di realizzare le confezioni in verde, il colore delle foglie di stevia.

Scarica gratis la GuidaOnline Bibite, Succhi e Bevande Vegetali Beverfood.com 2024 - I marchi degli analcolici: Bevande Analcoliche bibite mixology thè e caffè freddi energy sport drinks Succhi Nettari Bevande Frutta Funzionali Horeca Concentrati
Scarica gratis la GuidaOnline Bibite, Succhi e Bevande Vegetali Beverfood.com 2024 - I marchi degli analcolici: Bevande Analcoliche bibite mixology thè e caffè freddi energy sport drinks Succhi Nettari Bevande Frutta Funzionali Horeca Concentrati

Coca-Cola Life ha esordito nel 2014 in Sud America, nei mercati di Argentina e Cile. Successivamente è arrivata anche in Gran Bretagna, Messico, Svezia e negli Stati Uniti. Nel 2015 è stata lanciata in diversi altri Paesi d’Europa (Irlanda, Belgio, Francia, …. ). Ed ora la Coca-Cola Life è arrivata anche in Italia. Non c’è ancora il lancio ufficiale su tutto il territorio nazionale, ma il prodotto è già in vendita nei supermercati della Esselunga, sia in bottiglia PET da litro, sia in versione bottiglia PET 500 gr x 4, posizionata grossomodo agli stessi prezzi della versione classica. Si tratta evidentemente di un market test che dovrebbe preludere a breve al lancio su scala nazionale

Cresce la gamma dei prodotti, ma la realtà del mercato delle cole, almeno in Italia, resta alquanto deprimente. Secondo i dati IRI, nel 2015, nonostante si sia avuta l’estate più calda del secolo, il volume delle vendite delle cole è diminuito dello 0.3% nei canali della moderna distribuzione; erano diminuite di ben il 7.3% nel 2014 e avevano perso volumi anche nel 2013 (-3,6%). L’attivismo di marketing in termini di continua espansione della gamma prodotti ha forse frenato la caduta delle cole classiche ma non è finora riuscito a invertire il trend delle vendite dell’intero comparto.

P_20160206_212357

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Gruppo Meregalli - Specialisti di vini e distillati dal 1856

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Bevitalia 24-25 Bevande Analcoliche Acquista

Scrivi un commento

12 − sei =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina