Puntare sugli energy drink: sarebbe questo il nuovo piano d’azione di Coca-Cola Company. Strategia, questa, dal risvolto pronosticato. L’inevitabile concorrenza diretta tra il colosso delle bibite gassate e il suo partner, Monster Beverage attende infatti dietro l’angolo. Ebbene sì, perché nel 2015, Coca-Cola acquisì una quota di partecipazione del 17% dell’azienda statunitense produttrice di bevande energetiche, diventando così il suo maggiore azionista. E, stando quindi al loro accordo di collaborazione, si comprende come l’ultima trovata proveniente da Atlanta non porterebbe che alla violazione dei suoi capisaldi.
“I piani sono diventati pubblici dopo che Monster ha rivelato che Coca-Cola aveva presentato una richiesta di arbitrato per risolvere la controversia” ha riportato il Wall Street Journal. Mentre un portavoce della Coca-Cola avrebbe rivelato a Reuters: “Abbiamo presentato la differenza di interpretazione a un collegio arbitrale per la risoluzione“.
Insomma, quel che sia il compromesso trovato, i marchi delle nuove bibite energetiche e la relativa ricetta sembrano essere stati già studiati: Coca-Cola Energy e Coca-Cola Energy No Sugar a base di caffeina derivata dall’estratto naturale di guaranà. Questo (o quasi) dovrebbe essere il nuovo lancio, l’ennesimo dei vari, recenti tentativi di Coca-Cola Company di diversificare il proprio business al fine di soddisfare le richieste dei moderni consumatori sempre più attenti alla salute.