‘Shaken, not stirred’
Il Martini Vodka, o Vodkatini, è un drink che non ha certo bisogno di presentazioni. Celebrato, apprezzato e bevuto in tutto il mondo deve la sua immagine alla spia inglese James Bond- lui che lo preferisce “agitato, ma non mescolato”.
Servito rigorosamente nell’iconica coppa dalla base piatta, stelo sottile e apertura ampia è elegante ma allo stesso tempo seducente e cinematografico. Insomma, da sorseggiare per colpire.
Iscritto fino al 2011 nell’elenco dei cocktail ufficiali IBA (International Bartenders Association) e composto da Vodka e Vermouth, rientra nei cocktails da consumare before dinner.
Ricetta
5/6 cubetti di ghiaccio
1/2 parte di Vermouth
3 parti di Vodka
1 oliva verde (in alternativa scorza di limone)
La buona riuscita del Martini Vodka dipende soprattutto da un fattore fondamentale: la sua temperatura deve essere sempre ghiacciata. Provvedete quindi a raffreddare con ghiaccio la coppa. Passate poi a riempire lo shaker con altrettanti cubetti per poi aggiungere Vodka e Vermouth. Fatelo come piace a James Bond: agitate energicamente ma non mescolate… versate il drink nel bicchiere dopo averlo filtrato in un colino, ma non dimenticate l’oliva da infilare rigorosamente nello stecchino- se proprio preferite il limone aggiungete una fettina di scorza.
Come per ogni preparazione, la sua buona riuscita dipende soprattutto dalla selezione degli ingredienti:
LA VODKA
Collesi
Dell’omonima azienda di Apecchio, è un prodotto 100% Made in Italy. Ottenuta esclusivamente da materie prime di qualità e da un metodo di lavorazione artigianale è il risultato di un blend di grano, uve e vino unite alla purezza dell’acqua. E’ versatile, limpida e dai sentori fruttati.
Il Vermouth
Bianco di Perlino
Frutto della sapiente maestria della Azienda astigiana Perlino, è un vino intenso, dalle note speziate, aromatiche e vanigliate. Ottenuto dalla macerazione di erbe per un mese, viene estratto e unito a vino e zucchero per poi essere affinato. Perfetto per i cocktails, ha un gusto persistente e pieno.
A presto per il prossimo esperimento…