È la coffee culture, quella cultura che sta cambiando la percezione del caffè da commodity per eccellenza, da assumere velocemente un po’ come una medicina perché “dà la carica” o “tiene svegli”, ad esperienza gourmet vera e propria, con i suoi riti e le sue attese, le sue eccellenze e origini da raccontare e “degustare”.
Come in tutte le questioni che riguardano il food le nuove generazioni sono ben posizionate e alla ricerca di una maggiore qualità, di varietà e provenienza. La tracciabilità e la trasparenza, ma anche lo storytelling, aspetti fondamentali per la generazione dei Millennials, entrano anche nel mondo del caffè dunque. Anche a costo di pagare un po’ di più.
È una tendenza che si sta diffondendo in tutto il mondo grazie a imprenditori/baristi che vanno a cercare le produzioni più interessanti, acquistano il caffè verde e lo tostano in proprio, e dunque sono molto ben posizionati per proporlo e raccontarlo a una clientela fedele e appassionata di coffee-lovers. Poi ci sono le nuove abitudini dei giovani, che amano incontrarsi in locali che in qualche modo li rappresentano, dove poter sostare anche delle ore, con sedute comode da salotto e servizi multimediali, come il wi-fi libero, le connessioni rapide e magari anche contenuti multimediali (musica e video) a disposizione dell’utente che li può scaricare sullo smartphone. Posti dove non ha senso consumare il caffè in un sorso e via, ed ecco allora arrivare le nuove modalità di consumo (più “da degustazione”), ma anche nuove estrazioni e ricette.
Le aree più interessanti dove questa nuova attenzione alla qualità e all’origine si sta diffondendo sono, secondo le aziende che commercializzano caffè, oltre al mercato tradizionale del Nord Europa, l’Europa dell’Est (Ucraina, Romania, Ungheria ma anche Russia) e del Sud Est (Grecia e Turchia) e tutta l’Asia. Qui Paesi come la Cina e la Corea si stanno rivolgendo al mondo specialty, che in qualche modo è stato aperto dall’avvento delle grandi catene come Starbucks ma ora sta vedendo la nascita di piccoli torrefattori e baristi indipendenti.
Fonte: host.fieramilano.it/una-nuova-cultura-si-sta-diffondendo-nel-mondo