Dopo aver chiuso in calo di volumi e di profitti l’esercizio 2011, anche per il primo trimestre 2012 il gruppo Coca-cola Hellenic (che in Italia controlla l’imbottigliatore Coca-Cola HBC Italia) presenta dei risultati problematici. I volumi sono scesi complessivamente del 2% rispetto al primo trimestre del 2011, con diminuzioni più elevate nei Paesi a mercato consolidato e nei Paesi in via di sviluppo, con migliori risultati, invece, nei Paesi emergenti. Forti perdite di volume si sono registrate nelle categorie acqua e succo, diminuito rispettivamente del 6% e il 5%, I ricavi complessivi sono riusciti a tenersi in positivo (+1%) grazie all’aumento dei prezzi. Il costo del venduto è aumentato del 5% e il risultato economico del primo trimestre 2012 presenta una perdita di 19 milioni di euro contro una perdita di 1 milione nello stesso periodo dello scorso anno
INFOFLASH/COCA-COLA HELLENIC
Coca-Cola Hellenic, con sede ad Atene, si dichiara il più grande imbottigliatore al mondo dei prodotti di The Coca-Cola Company, con fatturato annuo di oltre 2 miliardi di casse, un giro d’affari globale di 6,9 miliardi di euro, 90 marchi di bevande e ca. 40.000 dipendenti. Ha un’ampia copertura geografica con operazioni in 28 Paesi e serve una popolazione di circa 600 milioni di persone. Coca-Cola Hellenic offre una diversificata gamma di bevande non alcoliche ready-to-drink (pronti da bere) nei comparti bibite gassate, succhi, acque confezionate, sport & energy drink, tè e caffè freddi. Il gruppo ellenico opera in Italia attraverso la controllata Coca-Cola HBC Italia +info. www.coca-colahellenic.com
Altre News su Coca-Cola Hellenic:
Bilancio 2011 Coca-Cola Hellenic: calo dei volumi dell’1% mentre il profitto netto crolla del 27%