Colombatto Solidale: venerdì 27 gennaio 2022 ci siamo recati con i nostri pacchetti di caffè all’Istituto Professionale Statale Colombatto per fornire un ingrediente per una lezione di pasticceria diversa dal solito legata ad un progetto che lega la formazione alla solidarietà.
Incontriamo Daniele Spada il Responsabile Cucina dell’istituto che ci racconta dei progetti solidali ai quali stanno partecipando i docenti e gli alunni delle classi quarte quinte.
Come nasce Colombatto Solidale?
Colombatto Solidale è un progetto che ha preso forma lo scorso anno durante il periodo della pandemia: l’idea è stata quella di aiutare le persone in difficoltà perché molte associazioni normalmente attive non operavano per non mettere in pericolo i volontari che erano per la maggior parte di una fascia di età a rischio.
Noi come scuola avevamo la possibilità di sfruttare la risorsa dei ragazzi giovani facendoli lavorare in totale sicurezza. Abbiamo così deciso di dare il nostro contributo e le classi quarte e quinte hanno preparato ogni sabato tutte le settimane per tre mesi 300 pasti completi. Abbiamo da subito cercato degli sponsor tra i nostri fornitori e tramite la Protezione Civile.
La frutta e la verdura ci viene fornita dal CAT grazie a Solidarietà Alimentare che recupera le eccedenze di frutta e verdura del mercato all’ingrosso. L’anno scorso abbiamo donato più di 3000 pasti. Quest’anno dopo essere partiti in sordina serviamo il venerdì sera anche pasti caldi ai senza tetto.
Come è nata la collaborazione con La Protezione Civile?
La collaborazione tra la Protezione Civile e l’Istituto Colombatto ha origine dal terremoto dell’Aquila quando i nostri docenti e gli alunni hanno prestato servizio a fine primavera e nel periodo estivo preparando i pasti ai terremotati. Così come avvenuto per il terremoto di Amatrice. È quindi ormai un rapporto consolidato da tempo.
Nel progetto la Protezione Civile si occupa della parte logistica: dal trasporto delle materie prime alla consegna dei pasti presso i dormitori e la Chiesa di Santa Rita.
Come hanno reagito gli studenti alle iniziative di volontariato?
La risposta è stata molto positiva e posso affermare che probabilmente la nostra scuola sia stata l’unica aperta a Natale.
Infatti La Vigilia e il giorno di Natale stesso i ragazzi si sono presentati a scuola per preparare 800 pasti caldi per la comunità di Sant’Egidio, sono stati generosissimi!
+ info: www.costadoro.it