Pinterest LinkedIn

Per il Veneto il Comitato Nazionale Vini D.O., ha approvato all’unanimità il riconoscimento di tre nuove Docg: la ‘Colli di Conegliano’, la ‘Montello Rosso’ o ‘Rosso del Montello’ e la ‘Friularo di Bagnoli’. Con questi nuovi riconoscimenti salgono a 14 le Docg del Veneto, che di fatto risulta tra le regioni italiane con il maggior numero di vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Approvata, inoltre, all’unanimità la nuova ‘Doc Romagna’ dell’Emilia Romagna, territorio che, tra l’altro, ha ottenuto la modifica della Docg Albana di Romagna. Tra le altre Doc modificate in seno al Comitato figurano poi la Doc Montello e Colli Asolani , la Doc Bagnoli di Sopra o Bagnoli (Veneto); la Doc Bianchello del Metauro (Marche); la Doc Lamezia (Calabria); la Doc Barletta (Puglia); la Doc Coste della Sesia e la Doc Colline Novaresi (Piemonte); la Doc Riviera Ligure di Ponente (Liguria).


Il Comitato Vini D.O., ha inoltre modificato all’unanimità la Doc Vermentino di Sardegna mentre, su richiesta del rappresentante della Regione, ha rinviato ad altra data l’esame della modifica della Igt “Isola dei Nuraghi” a causa mancato accordo nella Filiera Regionale. Importante risultato, infine, è stato ottenuto dalla Regione Calabria e dall’intera Provincia di Cosenza per l’approvazione, all’unanimità, del riconoscimento del Disciplinare della Doc Terre di Cosenza con annesse sottozone. Il settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative esprime apprezzamento per le decisioni adottate dal Comitato Nazionale Vini D.O., riunito ieri e oggi a Roma, in merito ai vini delle regioni Veneto, Emilia Romagna, Marche, Calabria, Puglia, Piemonte, Liguria, Sardegna

+info. : 06 46978202

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Gruppo Meregalli - Specialisti di vini e distillati dal 1856

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

uno × 3 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina