Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie/privacy policy. Se non sei d'accordo sei libero di lasciare Beverfood.com. Premi "ho compreso" per nascondere il messaggio.

La Commissione Europea vuole introdurre un deposito cauzionale per gli imballaggi monouso per bevande


Il 30 novembre la Commissione Europea presenterà la sua proposta di “Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, che prevede l’introduzione di sistemi di deposito obbligatori per i contenitori monouso e un aumento degli obblighi di riciclaggio dell’UE (50% per plastica e alluminio entro il 2025). La proposta, avanzata nell’ambito dell’economia circolare, ha scatenato la reazione di alcune associazioni europee di bevande, preoccupate dalle conseguenze economiche che potrebbero comportare i nuovi tassi.

La bozza di proposta propone l’obbligo per gli Stati membri di “ridurre i rifiuti di imballaggio generati pro capite” del 5 per cento entro il 2030, del 10 per cento entro il 2035 e del 15 per cento entro il 2040, anche attraverso “l’istituzione e il funzionamento efficace di sistemi di riutilizzo”.

AIJN – European Fruit Juice Association, The Brewers of Europe, Natural Mineral Waters Europe e UNESDA Soft Drinks Europe sono unite nell’esprimere preoccupazione per gli obblighi che la Commissione europea intende fissare: secondo queste associazioni europee, infatti, i nuovi obiettivi potrebbero avere un profondo impatto su dei settori consolidati e, inoltre, sarebbero irrealistici, poiché non terrebbero conto degli enormi sforzi e degli investimenti che molte aziende stanno già facendo in favore della circolarità degli imballaggi, attraverso la raccolta degli imballaggi per bevande e l’uso di più contenuti riciclati. Infine, dichiarano che l’imballaggio riutilizzabile non sia l’unica opzione disponibile per proteggere l’ambiente.

Patricia Fosselard, Segretario Generale di Natural Mineral Waters Europe, ha affermato: “Il nostro settore sta già raggiungendo alti tassi di raccolta per il riciclaggio e sta procedendo costantemente verso la piena circolarità. L’introduzione di tassi di riutilizzo irrealisticamente elevati comprometterà in modo significativo questo progresso e metterà a repentaglio il settore, mentre il beneficio ambientale di questa misura politica deve ancora essere dimostrato“.

 

 

Nicholas Hodac, Direttore Generale di UNESDA Soft Drinks Europe, ha detto: ”Negli ultimi anni, abbiamo investito nella riciclabilità, nella raccolta e nel riutilizzo per rendere i nostri imballaggi completamente circolari entro il 2030. È totalmente incomprensibile che la Commissione europea lo stia ignorando chiedendoci di passare completamente al riutilizzo. Possiamo raggiungere l’obiettivo della Commissione in un modo molto più realistico, meno dannoso per l’industria e che abbia senso per l’ambiente.”

“Il riutilizzo dovrebbe essere visto come un complemento al riciclaggio, non come un sostituto. I nostri settori desiderano continuare a spianare la strada alla piena circolarità degli imballaggi, ma ciò può essere raggiunto solo attraverso i giusti fattori abilitanti in atto” ha aggiunto Wouter Lox, Segretario Generale di AIJN – European Fruit Juice Association.

Anche Pierre-Olivier Bergeron, Segretario Generale di The Brewers of Europe, si è espresso sull’argomento: “Ci sono più di diecimila birrifici nell’UE, che mirano ad avere un impatto positivo sull’economia, sulle persone e sul pianeta. Al centro dell’economia circolare europea, i nostri progressi vanno di pari passo con gli obiettivi del Green Deal. Attraverso il nostro imballaggio e l’investimento in sistemi efficaci, abbiamo dimostrato che il riutilizzo e il riciclaggio devono essere visti come approcci complementari per migliorare le prestazioni ambientali degli imballaggi delle bevande”.

The Brewers of Europe ha inoltre lamentato l’esclusione dal provvedimento dei distillati e del vino, definendolo “discriminatorio”, in quanto non farebbe altro che avvantaggiare alcuni settori a discapito di altri. 

Fonte: www.unesda.eu/draft-reuse-requirements-for-drinks-packaging-are-an-existential-threat-to-beverage-industries-and-effective-existing-recycling-systems/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Condividi:

Iscriviti alla Newsletter



VIDEO DA BEVERFOOD.COM CHANNEL

©1999-2024 Beverfood.com Edizioni Srl

Homepage
Informazioni Societarie/Contatti
Pubblicità sui mezzi Beverfood.com
Lavora Con Noi
Privacy