Fiera Milano canta vittoria: la manifestazione biennale Tuttofood ha superato il blasonato concorrente emiliano Cibus. Almeno questo dichiarano con i dati diffusi gli organizzatori e proprietari di Tuttofood. A due mesi dalla manifestazione (dal 3 al 6 maggio a Milano), il Salone dell’agroalimentare ha fatto il pieno di espositori e superficie venduta: 180mila metri quadrati lordi distribuiti su 10 padiglioni, 4 in più rispetto al 2013. Le aziende saranno circa 2.500, provenienti da tutti i comparti della filiera. Ci sarebbe anche una lista di attesa.
L’ultima edizione di Cibus, lo scorso maggio, si è chiusa (dati di Fiere di Parma) con 2.700 espositori e 130mila mq di superficie lorda. Tuttofood dichiara di diventare, con questa edizione, la terza manifestazione del food in Europa (dopo Colonia e Barcellona) per grandezza e varietà dell’offerta. La contestuale Expo ha certamente dato una mano a Tuttofood, ma rimane il risultato eccezionale conseguito in un periodo breve: l’esordio di Tuttofood risale appena al 2007. In futuro si dovrà cercare di consolidare la posizione raggiunta. Negli ultimi anni Milano aveva strappato a Cibus (controllato da Federalimentare e Fiere di Parma) alcune associazioni come Assica (l’associazione confindustriale delle carni e dei salumi), Aidepi (dolciari e pasta) e Unaprol (olivicoltura). Parma però ne ha sostituito qualcuno.