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Il giro d’affari ha raggiunto gli 11,5 miliardi di euro, con una quota di mercato dell’11,3 per cento. Al risultato ha contribuito la marca commerciale: più di un prodotto su quattro venduti è a marchio Conad. Distributori di carburanti e parafarmacie assicurano convenienza ai clienti per 60 milioni di euro.

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Si chiude un anno in cui la distribuzione italiana ha registrato per la prima volta un risultato negativo (iper e super -1,4 per cento a totale rete comprensiva delle nuova aperture. Fonte: Symphony Iri) e la spesa alimentare delle famiglie è data in ulteriore flessione (-1,8 per cento. Fonte: Symphony Iri). Nonostante ciò Conad cresce. Il giro d’affari ha raggiunto gli 11,5 miliardi di euro, 589 milioni più del 2012 (+5,4 per cento) e la quota di mercato si è attestata all’11,3 per cento. (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo)

Si è rafforzata anche la leadership nel canale supermercati, cresciuta al 18,2 per cento (+0,6 punti percentuali nel corso dell’anno Guida Nielsen Largo Consumo), e in quello negozi di prossimità, passata al 14,4 per cento, con un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2012. (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo)

L’occupazione in Conad si mantiene sui livelli del 2012 – oltre 46 mila addetti –, a sottolineare come, in attesa di agganciare la tanto auspicata ripresa, il miglior investimento da fare sia proprio sulle persone.

 Al risultato positivo del 2013 ha contribuito la marca commerciale, cresciuta di 1,26 punti percentuali e con una quota sul largo consumo confezionato del 26,3 per cento contro il 19,2 per cento del Mercato Italia (Fonte: Symphony Iri), con un differenziale di 7,1 punti percentuali cresciuto in modo costante negli anni.

Le vendite di prodotti Conad in assoluto sono cresciute del 13 per cento nel corso dell’anno, con un fatturato che è salito a 2,4 miliardi di euro rispetto ai 2,1 miliardi del 2012.

La marca commerciale Conad offre la qualità del leader a un prezzo più conveniente del 25-30 per cento ed è una leva fondamentale per lo sviluppo della rete e il rafforzamento della fedeltà all’insegna; importanza confermata anche dal fatto di essere all’apice della nostra Piramide strategica, espressione e sintesi del piano di sviluppo di Conad per il triennio 2014-2016.

Il buon andamento delle vendite della marca commerciale Conad è collegato anche all’iniziativa Bassi&Fissi, un nuovo concetto di Convenienza legato ad un “paniere” di più di cento prodotti tra i più importanti e indispensabili nella spesa quotidiana che ha consentito alle famiglie di fare una spesa completa, a prezzi bassi e fissi per gran parte dell’anno.

Nonostante le difficoltà del mercato e con una rete di vendita concentrata nelle regioni del Centro Sud Italia – dove si registra una più marcata flessione dei consumi – Conad ottiene buoni risultati grazie alla capacità di soddisfare efficacemente i bisogni della propria clientela e ad una rete di soci e negozi capillare.

Cresciuta nella superficie di vendita, 1.753.967 mq (+31.635 mq rispetto al 2012), pur con 30 punti di vendita in meno (3.037 a fronte dei 3.067 attivi nel 2012), la rete si conferma capace di generare valore per il socio imprenditore e di rafforzare la relazione con il cliente in un mercato sempre più competitivo. Un mercato caratterizzato dal continuo aumento della pressione promozionale (26,7 per cento, in crescita di 1 punto percentuale rispetto al 2012, con punte negli Ipermercati fino al 34,3 per cento. Fonte: Symphony Iri), dal trend negativo dei volumi (-1,8 per cento), dal crollo delle vendite di prodotti extralimentari (-8,2 per cento. Fonte: Symphony Iri), dalla crisi dei consumi più accentuata nel Sud Italia, dallo spostamento verso prodotti e marche più in fasce prezzo medio-basse, dalla riduzione dell’acquisto di prodotti per la cura della persona e della casa e dalla diminuzione dell’importo dello scontrino medio. (Fonte: Symphony Iri)

Sta inoltre affermandosi un welfare di stampo generazionale familiare, per cui cresce il numero di famiglie mature e di ultra-sessantacinquenni che acquistano prodotti per bambini, dando così un aiuto concreto ai figli. In alcune categorie di prodotti è sempre più alta l’incidenza degli acquisti da parte degli ultra-sessantacinquenni: il 14,7 per cento nei pannolini, il 26,1 per cento nelle salviette umidificate, il 23,8 per cento nei prodotti per la cura della pelle e il 29,7 per cento nei biscotti per l’infanzia. Le vendite di tutti questi prodotti sono cresciute in media di 2,5 punti percentuali rispetto al 2012. (Fonte: Nielsen Consumer Panel).

 Presente in tutta Italia e in 108 province su 110, la rete Conad è adatta a soddisfare ogni esigenza di spesa, alimentare e non, con punti di vendita che spaziano dalle ampie superfici dell’Ipermercato alla dimensione dei negozi di prossimità, ideali per una spesa veloce, sotto casa: 40 iper E.Leclerc Conad, 187 Conad Superstore, 940 Conad, 890 Conad City, 735 Margherita Conad, 184 discount Todis, 61 punti di vendita con altre insegne.

Punti di vendita che hanno una forte caratterizzazione sull’italianità dei prodotti, importante perché frutto della sinergia con i principali attori del sistema economico nazionale e con tanti piccoli e medi produttori, dando in tal modo sostegno anche alle economie locali. La produttività è tra le più alte del mercato – 6.200 euro al mq – pur con una dimensione media del punto di vendita più piccola rispetto ad altre catene della grande distribuzione (580 mq). (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo.) Gli store Sapori&Dintorni – con l’ultima apertura a Sassari – rappresentano un’eccellenza nel mercato della Distribuzione in Italia con una produttività di 21 mila euro al mq.

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 “Abbiamo ottenuto un risultato positivo, riconducibile all’impegno dei nostri soci imprenditori e alla capacità delle cooperative di fare sistema. E’ prematuro, però, pensare di esserci lasciati il peggio alle spalle: sino a quando il Pil non sarà cresciuto oltre l’1 per cento non potremo dire di essere fuori dalla crisi”, fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Occorrerà rivedere con urgenza l’articolo 62, puntando soprattutto sulla puntualità dei pagamenti perché oggi nella grande distribuzione e nella distribuzione organizzata appena un’azienda su sei rispetta i termini di pagamento. Affrontiamo il prossimo triennio con un articolato piano strategico che ci porterà ad essere leader assoluti del mercato della distribuzione”.

 A quelli già esistenti si aggiungono i nuovi servizi che Conad ha messo a disposizione dei clienti. I 20 distributori di carburanti Conad in attività hanno prodotto, da novembre 2005 (anno di apertura del primo impianto a Gallicano, in provincia di Lucca) a novembre 2013, un risparmio per gli automobilisti pari a 53,6 milioni di euro. Per il 2014 ne sono in programma altri nove in Piemonte (2), Emilia-Romagna (2), Friuli Venezia Giulia (2), Toscana, Umbria e Campania.

Il numero delle parafarmacie è salito a 69, in grado di offrire un risparmio di oltre 6 milioni di euro per i clienti: sono ben 15 le nuove aperture previste il prossimo anno.

Si tratta di numeri ancora esigui perché le liberalizzazioni rimangono una promessa mancata, anche se laddove hanno potuto trovare attuazione per normative regionali meno restrittive assolvono appieno ad una funzione calmieratrice sull’andamento dei prezzi, con un risparmio medio del 23 per cento sul singolo parafarmaco venduto.

 Tra i risultati di rilievo del 2013 c’è la seconda edizione dell’iniziativa Insieme per la scuola – voluta da Conad per valorizzare e dare continuità all’impegno nei confronti della scuola –, alla quale si sono iscritti 9.793 istituti scolastici; di questi, 4.442 hanno richiesto 17.386 attrezzature informatiche per un investimento di 3 milioni di euro. Il progetto è finalizzato a dotare le scuole primarie e secondarie di primo grado, sia pubbliche sia private, di attrezzature informatiche e supporti multimediali (stampanti, lavagne multimediali, pc, proiettori, schermi tv…).

 Buoni risultati anche dall’export, cresciuto del 20 per cento rispetto al 2012, con un fatturato che supererà i 50 milioni di euro alla vendita. L’attività si concentra sui prodotti a marchio Creazioni d’Italia (per il solo mercato estero), Sapori&Dintorni Conad e i prodotti a marchio Conad.

 Chiusa Coopernic – la cooperativa costituita nel 2006 a Bruxelles per favorire lo scambio di know how, la riduzione dei costi logistici, l’ampliamento dell’offerta commerciale e l’incremento delle opportunità di sviluppo tra i partner Conad, E.Leclerc, Coop Suisse, Rewe e Colruyt – a causa di divergenze con E.Leclerc in merito all’organizzazione futura dell’alleanza e al suo orientamento strategico

A gennaio 2014 sarà operativa Core, sempre con sede a Bruxelles, i cui partner rimangono gli stessi ad esclusione di E.Leclerc.

 Il contesto economico non fornisce particolari segnali di fiducia per il 2014. Il piano strategico degli investimenti per il triennio 2012-2014 annunciato nel 2011 – 770 milioni di euro finalizzati a 260 nuove aperture e 5.800 assunzioni – prosegue, anche se ridimensionato a causa dell’applicazione dell’articolo 62 che ha distolto dalle casse di Conad oltre 450 milioni di euro.

 Ufficio stampa Conad | HominaPdc, via del Monte 10, 40126 Bologna | tel. 051 264744

Contact: Fabio Fogacci | | 338 7218262

 

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