Il comitato promotore del Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, organizzatore del concorso e composto da rappresentanti della Associazione degli Industriali della birra e del Malto (AssoBirra), del Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra, dell’Università degli Studi di Perugia (CERB), della Camera di Commercio di Perugia, del Comune di Deruta e della Regione Umbria, ha presenziato alle premiazioni avvenute oggi nelle sale del museo regionale della ceramica di Deruta (Perugia). I riconoscimenti, insieme a pregiate ceramiche artistiche realizzate a Deruta, sono stati consegnati dal direttore di AssoBirra Filippo Terzaghi, dal professor Paolo Fantozzi del centro CERB dell’Università degli Studi di Perugia, dal presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, dal sindaco di Deruta Alvaro Verbena e dall’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini. Le birre vincitrici potranno fregiarsi della specifica coccarda che certifica il riconoscimento conseguito nella controetichetta della bottiglia e nei loro siti web.
Premio speciale alla migliore birra dell’anno prodotta da birrifici nati dopo il 1 gennaio 2011
Il premio di migliore Birra giovane d’Italia all’assaggio è stato assegnato alla birra Fiera, del Birrificio dell’Eremo di Capodacqua di Assisi (Perugia). Un riconoscimento di particolare valore, riservato ai birrifici italiani nati dopo il 1 gennaio del 2011, allo scopo di favorire le giovani aziende di eccellenza nazionale.
Due categorie: birre ad alta fermentazione e a bassa fermentazione
Altri 5 importanti premi sono stati assegnati in base al tipo di birra ed alla provenienza delle aziende produttrici, raggruppate in tre aree geografiche: Italia settentrionale, centrale e meridionale.
Per le migliori birre ad alta fermentazione salgono sul podio: la birra Nazionale 3.3, del birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo), la Reale del birrificio Birra del Borgo di Borgorose (Rieti) e la Grazie Mille del cantirrificio Vittoria (Ragusa). Per la birra a bassa fermentazione, i premi sono andati alla Ambra Rossa del birrificio San Gabriel di Ponte di Piave (Cuneo) e alla birra Nera prodotta dalla Damare di Fiumicino (Roma).
Le birre ammesse al concorso sono state sottoposte ad un esame chimico-fisico presso il CERB, l’unico Centro Italiano per la Ricerca sulla Birra La grande partecipazione e l’interesse a livello internazionale riscosso dal primo concorso nazionale Cerevisia si deve a molti fattori, primo tra i quali il rigoroso metodo scientifico di valutazione, che ha messo in campo le conoscenze e l’esperienza degli esperti del CERB (www.cerb.unipg.it). La struttura dell’Università degli Studi di Perugia, unica in Italia, ha condotto una serie di accurate analisi sulle birre partecipanti per certificare la qualità dei prodotti. La risonanza internazionale dell’iniziativa è testimoniata dalla presenza del capo panel Debbie Parker, esperta manager sensoriale della Campden BRI – la più grande organizzazione indipendente del Regno Unito per la ricerca e lo sviluppo dell’industria alimentare e delle bevande – ed una dei soli 37 sommelier del mondo accreditati dalla Beer Academy. La Parker ha guidato 12 esperti degustatori nella selezione delle migliori birre italiane, che sono state vagliate in completo anonimato secondo i più moderni ed accreditati metodi di valutazione scientifica.
+info: www.cerb.unipg.it –