Si è tenuta a Grosseto nei giorni scorsi l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, nel corso della quale sono stati presentati e approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2017 e quello previsionale 2018 e sono stati illustrati i programmi previsti per l’anno in corso.
Il Direttore del Consorzio, Luca Pollini, ha esposto i dati che oggi vedono 275 aziende associate, di cui 194 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 80 aziende “verticali” che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini. La DOC Maremma Toscana è ottenuta in una zona di produzione dove insistono circa 8.750 ettari di vigneto, dei quali oltre 1.720 sono stati utilizzati per produrre i vini della Denominazione durante la vendemmia 2017. Nello stesso anno solare, la DOC ha raggiunto i 5,7 milioni di bottiglie prodotte, confermando un trend di crescita continuo (nel 2012, primo anno di uscita della DOC, sono state prodotte poco più di 820.000 bottiglie). Si conferma al 4° posto tra le DOP toscane – considerando gli ettari e le uve rivendicate – dietro soltanto al Chianti, Chianti Classico e Brunello di Montalcino
Durante l’Assemblea è stato nuovamente sottolineato il valore della collaborazione tra i tre principali Consorzi attivi sul territorio maremmano, ovvero Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano, che hanno dato vita ad un coordinamento inter consortile tradotto nell’organizzazione di convegni e di iniziative promozionali in Italia (Anteprime di Toscana a Firenze e Buy Wine Maremma a Spergolaia) e all’estero (Prowein a Düsseldorf). Il Presidente l Presidente, Edoardo Donato, ha parlato anche delle continue e intense attività a tutela e vigilanza della stessa Denominazione Maremma Toscana, patrimonio territoriale.
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