Il 2013 si chiude in maniera quasi paradossale per l’Inghilterra, con i consumi di caffè che stanno soppiantando quelli del più tradizionale tè. Non si tratta di un sorpasso in termini assoluti, però la bevanda tanto amata dai sudditi di Sua Maestà è in costante declino, come ben testimoniato dai numeri. Le tazze di tè che sono state servite quest’anno sono scese di ben 6,2 punti percentuali, ma non è un fulmine a ciel sereno. Nel 2012, infatti, il calo era stato meno evidente (-3,3%) e anche l’anno precedente (-1,7%), segno che la situazione sta lentamente peggiorando. Questo ritmo è pericoloso, nel 2014 si rischia un ulteriore -12%
Fonte: www.iljournal.it/2013/gli-inglesi-preferiscono-il-caffe/540337
IL MERCATO DELLE CATENE DI CAFFETERIE IN UK
Secondo The Project Cafè 2012 Report (della società Allegra Strategies), in tutto il Regno Unito esistono ora 15.723 caffetterie, il 25% in più rispetto a cinque anni fa. Negli ultimi 15 anni, il mercato dei coffee shop è cresciuto di dieci volte. Il giro d’affari dei coffee shop UK ha avuto una crescita del 7,5% nel 2012 e adesso vale ca. 5,8 miliardi di sterline. I tre principali competitori nel settore delle caffetterie controllano il 54% del mercato UK; Costa Coffee (del gruppo Whitbread PLC) ha 1.522 punti di vendita, Starbucks (filiale dell’omonima multinazionale americana) ha 752 locali e il gruppo Caffè Nero 530. A parte vanno poi considerati i corner coffee di McCafè di MacDonalds. Seguono, molto distanziate, altre catene di minor dimensione come, AMT Coffee, Caffè Ritazza, Café Thorntons, Esquires e Coffee Republic. Con il recente ingresso di Harris and Hoole e di Coffee#1, la competizione nel settore dovrebbe crescere.