In Italia si bevono mediamente 29 litri all’anno di birra, contro una media europea di oltre 70 litri (oltre 100 in Germania e oltre 140 in Repubblica Ceca). Le Regioni in cui, per motivi storici e abitudini di consumo, si beve più birra sono la Sardegna e il Friuli. I friulani in particolare bevono mediamente circa 50 litri di birra all’anno, E’ la curiosità emersa dalla conferenza organizzata nei giorni scorsi dal Lions Club Udine Host, che alla serata di apertura del 60° anno lionistico dalla fondazione del Club ha ospitato all’Ambassador Palace il docente universitario Stefano Buiatti (cfr Foto a lato), ricercatore di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’ateneo di Udine.
Se le birre sono diverse, insomma, al massimo dipende dall’acqua, anche se qualcosa cambia nel processo. E non esistono neanche le annate, come invece accade nel vino, di cui l’Italia ha maggiore cultura: è infatti agli ultimi posti, non a caso insieme alla Francia, a consumare birra, “schiacciata” dal prestigio del vino. “E poi siamo esterofili – aggiunge Buiatti – una birra su 3 è di importazione, con una predilezione per la Germania, dimenticando paesi come l’Inghilterra l’Irlanda il Belgio, la repubblica Ceca”. In Friuli Venezia Giulia esistono ben 23 microbirrifici artigianali, “un numero enorme, il più alto per abitante di Italia”; la più conosciuta è Zhare di Sauris.
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