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Nessuno si aspetta il botto, ma il 2013, dai primi dati, potrebbe essere un anno di sostanziale riconferma dei risultati 2012, con qualche picco positivo. Specie per chi saprà rinnovarsi se non reinventarsi, puntando su qualità e quell’allure non sempre facilmente definibile ma di sicuro successo che va sotto il nome di Made in Italy. Contaminazioni e libero spazio alla fantasia e all’innovazione sono le chiavi del successo, mentre cresce il valore dell’identità di brand. Tra panetterie che si trasformano in bar e gelaterie che verso sera si reinventano con l’aperitivo, NPD Group rileva come le visite ai locali con identità riconoscibili sono già cresciute del +1,8% nel 2012, e prevede per quest’anno un ulteriore +2,7%. Tanto che le “insegne” sul totale arriveranno quest’anno a rappresentare quasi un quinto del mercato.

Grossisti importatori distributori bevande alimentari Banchedati Database excel xls csv Dati Indirizzi e-mail Tabella Campi records Industria Alimentare e Ingrosso
Annuario Acquitalia Acque Minerali Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdfIl fuori casa certo non vive il suo momento più brillante: dopo una crescita importante che lo ha portato da 60 miliardi di euro nel 2000 a 64 miliardi nel 2011, la FIPE per il 2013 prevede un calo della domanda dell’1,3%. Ma il settore resta forte: con oltre 15 milioni i pasti consumati giornalmente fuori casa nel 2012 nei 307.587 esercizi, uno ogni 192 abitanti, il mercato italiano rimane uno dei più importanti d’Europa, con un valore aggiunto di 38 miliardi di euro e acquisti di beni e servizi (attrezzature, arredamenti, materie prime, ecc.) per 45 miliardi di euro. La tenuta (e il nome) del Made in Italy nella ristorazione è confermata dai fornitori di macchinari e attrezzature professionali che, pur risentendo della crisi generale sul mercato interno, grazie alla forte proiezione internazionale “tengono”.

I dati ISTAT di marzo 2013 registrano un incremento del +1,6% negli ordinativi totali rispetto a febbraio, con l’estero che segna un +3,6% contro il +0,2% degli ordini interni. Le previsioni sono buone per le Macchine per caffè̀ espresso, che dovrebbero chiudere il 2013 con una crescita nel valore della produzione da 372 a 376 milioni di euro (+1,4%), dovuta in larga parte al mercato estero, che passerà da 255 a 258 mln di euro con un incremento del +6,3%, e una quota pari al 69% del totale. In lieve aumento anche il settore delle Attrezzature frigorifere per il commercio, con un aumento del valore della produzione del +0,5% a 915 milioni di euro.

+info: www.host.fieramilano.it/ospitalit%C3%A0-e-fuori-casa-avanti-piano-nel-2013

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