Secondo l’ultimo analisi dell’Osservatorio Federvini, realizzato in collaborazione con TradeLab, il settore dei consumi fuori casa mostra segnali contrastanti. Sebbene il valore complessivo sia cresciuto dell’1,3% nel corso dell’anno, il numero di visite è diminuito dell’1,1%, evidenziando un calo della frequenza degli italiani nei locali.
Serate penalizzate, aperitivi in lieve flessione
Le occasioni serali sono quelle che soffrono di più: i consumi notturni segnano un calo del 4,4% in termini di presenze, seguiti dall’aperitivo, che registra una flessione del 1,9%. Questo trend riflette una contrazione delle occasioni di socialità tradizionalmente legate alla convivialità.
Bollicine in crescita, calano vini e cocktail
Analizzando le preferenze dei consumatori, le bollicine si confermano protagoniste in positivo, trainate dagli aperitivi serali. Al contrario, categorie come vini, cocktail alcolici e spiriti lisci subiscono un calo del 2%. Ancora più marcata è la flessione degli amari e dei drink dopocena, che vedono un decremento del 5%, legato principalmente al calo del consumo durante la cena.
Uno scenario in evoluzione
Il quadro delineato da Federvini e TradeLab suggerisce che il settore fuori casa sta vivendo una fase di trasformazione, con cambiamenti nelle abitudini di consumo e nella frequenza delle visite.