Il web è invaso dalle pubblicità di prodotti che dovrebbero far dimagrire, basati sugli ingredienti più disparati: l’ultimo è il caffè verde, bocciato dall’Efsa. Spesso ci chiedete se funzionano. La risposta è una soltanto: no. Una recente sentenza di condanna dell’Autorità garante della concorrenza e del commercio ha bocciato tre integratori a base rispettivamente di asparago, aceto di sidro, bromelina (ananas), nonché molti altri con composizione varia e nomi suggestivi (Superslim, KiloHunter, Soludrena, Xantoslim…). In passato ci eravamo imbattuti anche nel peperoncino… ma la lista è sterminata: a sentire i venditori di integratori, la natura sarebbe piena di sostanze che servono a far dimagrire, “bruciando” i grassi e consentendo di perdere peso senza cambiare abitudini alimentari.
Nel caso specifico del caffè verde, le proprietà sarebbero legate, oltre che alla caffeina, al suo contenuto in acido clorogenico, uno dei polifenoli presenti nel caffè. Ma cosa c’è di vero? Niente. L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha esaminato i dati sul caffè verde e sul suo ruolo nel controllo del peso. E non li ha ritenuti validi per dimostrare l’efficacia del caffè verde nella perdita del peso. Non esistono alimenti né integratori in grado di farci bruciare né grassi né calorie. Per dimagrire, quando davvero serve, bisogna fare due cose: riequilibrare la dieta e fare più esercizio fisico. Scopri, nel nostro speciale, quali sono le diete che, per il bene della salute, è bene evitare.
Fonte: www.altroconsumo.it/alimentazione/dimagrire/news/caffe-verde-per-dimagrire-e-un-altra-bufala