Negli ultimi tempi, grazie a studi e ricerche finalizzate, si stanno rivalutando le credenziali salutistiche del caffè. R. Dopo la recente comunicazione dell’INRAN che fa assurgere il caffè ad alimento “utile” per la prevenzione di alcune patologie (cfr nostra bevernews del 7.11.06) , è stata presentata la ricerca “Consumo di Caffè e Rischio di Cardiopatia Ischemica: Una Meta-Analisi”, da cui emerge la conferma che un consumo moderato di caffè ( 3-4 tazzine di espresso al giorno) non è associato ad un aumento significativo del rischio di cardiopatia ischemica (infarto miocardico o coronaropatia). Questa era anche la conclusione di uno specifico studio americano di recente segnalato da NFI www.nutrition-foundation.it
Da www.kwsalute.kataweb.it 13.11.06:
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ALTRE BEVERNEWS PUBBLICATE DI RECENTE SUCAFFÈ E SALUTE
> lo studio dell’inran (7/11/2006)
> caffè, cibo della mente (25/10/2006)
> cuore protetto con il caffe’(18/7/2006)
> caffe’ e diabete (15.07.2006)
> caffe’ e fegato (28.06.2006)
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