Numerosi studi hanno rilevato un’associazione inversa tra il consumo di tè verde ed il rischio di Ictus, deficit cognitivo, depressione e Osteoporosi. Dato che queste condizioni costituiscono le principali cause di disabilità funzionale, è plausibile ritenere che il consumo di tè verde possa contribuire alla prevenzione della disabilità. Per verificare tale ipotesi è stato condotto il presente studio prospettico, che ha coinvolto 13.988 giapponesi con più di 65 anni cui veniva chiesto di compilare appositi questionari al fine di rilevare abitudini legate al consumo di tè verde e allo stile di vita.
Durante i 3 anni di follow-up sono stati registrati 1316 casi di disabilità funzionale (9,4%). Dall’analisi dei dati emerge un’associazione inversa, statisticamente significativa, tra il consumo di tè ed il rischio di disabilità (Hazard Ratio , o HR, pari a 0,90, 0,75 e 0,67 per consumi rispettivamente di 1-2 tazze/giorno, 3-4 tazze/giorno e >5 tazze/giorno, comparati con consumi di fonte: www.nutrition-foundation.it/ – Tomata Y, Kakizaki M, Nakaya N, Tsuboya T, Sone T, Kuriyama S, Hozawa A, Tsuji I. Am J Clin Nutr. 2012 Jan 25.