Continua il trend di crescita del marchio Pommery sul mercato italiano grazie alle strategie messe in atto dalla filiale italiana della Maison di Reims, diretta dall’AD Ilario Iannone (cfr foto) Si brinda a Rivergaro, tra i colli piacentini, dove ha sede il quartier generale italiano di Pommery, la storica Maison di Champagne di Reims. Grande la soddisfazione per i risultati raggiunti dal team italiano anche nel 2011, anno particolarmente significativo per il marchio francese che ha celebrato i 175 anni dalla fondazione e i 35 anni del Gruppo Vranken Pommery Monopole, proprietario del marchio, tra i più grandi gruppi al mondo con 340 ca. milioni di Euro di fatturato. Forte di una strategia mirata, Pommery Italia ha registrato nel 2011 segnali di crescita importanti: il marchio Pommery è cresciuto nel 2011 rispetto al 2010 del 4,1% nel settore off trade (grande distribuzione) e ha registrato nel canale on trade (horeca) un consistente aumento dei volumi (+18%) e della numerica dei clienti.
Questa politica commerciale ha apportato un progresso oltre che nei ricavi anche sulla marginalità. Tutto questo grazie ad una distribuzione basata su una rete vendita capillarmente presente sull’intero territorio nazionale. Inoltre, grazie ad una strategia di ottimale gestione del marketing mix del prodotto, si è registrato un importante miglioramento del posizionamento del marchio. Si tratta di segnali importanti perché implicano un aumento nelle vendite e nella distribuzione, sia in termini quantitativi che qualitativi: il marchio è presente sull’intero territorio italiano, con particolare attenzione ai locali più prestigiosi e di immagine, ristoranti, alberghi, enoteche, risultato di una precisa strategia commerciale finalizzata alla conquista del canale horeca.Questo obiettivo è stato raggiunto anche grazie all’iniziativa tutta italiana de le Club Pommery, progetto nato per informare il consumatore sulla qualità e cultura del prodotto, con il coinvolgimento dei più qualificati operatori del settore. Il team è già al lavoro per confermare il trend di crescita e rafforzare i risultati raggiunti. “Vogliamo continuare a crescere – afferma l’AD di Pommery Italia Ilario Iannone – continuando a diffondere la cultura dello champagne, comunicando il piacere legato ad una flute di Champagne Pommery. Vogliamo coltivare nel consumatore italiano l’idea che degustare champagne significa vivere un momento edonistico, di grande piacere e raffinatezza con la consapevolezza dei valori, del terroir e degli uomini che hanno contribuito a creare questo capolavoro di gusto. Il nostro lavoro sarà quello di trasmettere il bagaglio di conoscenze legate alla tradizione e alla storia della Maison Pommery, che ha scritto pagine fondamentali nella storia dello Champagne.”
Nata nel 2009, la filiale italiana Pommery non ha disatteso le aspettative del Gruppo Vranken che aveva puntato sull’Italia per aprire una delle 10 filiali estere. Il mercato italiano è un forte potenziale per l’ulteriore crescita internazionale, mercato infatti strategico e fondamentale per le bollicine – l’Italia è infatti tra i primi consumatori a livello mondiale per le importazioni di Champagne, con consumatori affezionati, informati e quindi molto attenti alla qualità. Pommery ha voluto monitorare, gestire e presidiare il mercato italiano con una presenza capillare e diretta sul territorio. Una squadra forte quella di Pommery Italia, guidata dall’AD Ilario Iannone, il direttore commerciale Mimma Posca e la responsabile marketing Martina Tomasig. A loro il compito di rilanciare il brand puntando sulla qualità del posizionamento del marchio e proponendo nuove abitudini di degustazione dello Champagne, destagionalizzandone il consumo e creando nuovi stimoli anche attraverso una gamma diversificata e ampia di prodotti che vanno dai più tradizionali Brut Royal e Pommey Noir fino alla prestigiosa Cuvée Louise, senza dimenticare il Grand Cru Millésimé e i delicati Rosé.