Fiera Milano diventa digitale: con il mese di settembre è stata completata la nuova rete che consente la copertura WI-FI dell’intero quartiere. Fiera Milano si colloca così in testa al gruppo dei centri espositivi internazionali tecnologicamente più avanzati, migliorando la fruibilità delle mostre e introducendo nuovi strumenti di business nelle manifestazioni. Grazie all’accordo concluso con Fastweb, che avrà in esclusiva fino al 2020 sia l’erogazione del WI-FI sia la gestione delle telecomunicazioni all’interno del polo fieristico, espositori e visitatori disporranno di una rete di ultima generazione tramite cui accedere al ricco portafoglio di servizi digitali e proximity di Fiera Milano.
La nuova infrastruttura WI-FI, sperimentata per la prima volta durante le mostre theMicam e Mipel a fine agosto, dispone di un’ampiezza di banda in grado di supportare un numero estremamente alto di connessioni e offre al tempo stesso massima flessibilità di utilizzo – può essere attivata per singole aree e per differenti tipologie di servizi e di velocità di connessione. Sarà la mostra che in quel momento occupa i padiglioni a decidere se rendere disponibile il WI-FI a tutti i suoi espositori e visitatori, oppure segmentare l’utenza; se consentire una connessione completamente gratuita oppure riservare la gratuità ai servizi strettamente connessi alla mostra, prevedendo un pagamento per l’accesso ad altri servizi a cui l’utente sia interessato.
Da fine anno inoltre gli operatori in Fiera avranno a disposizione, oltre ai servizi di connettività tramite WI-FI, un ventaglio di servizi progettati sulla base dei modelli esperienziali più innovativi ed efficaci di Proximity Marketing. Ad esempio il visitatore potrà, a posteriori, ripercorrere la sua esperienza di visita e le azioni che ha compiuto, riaccedendo a tutte le informazioni sulle aziende che ha visitato e sui prodotti a cui si è interessato. In prossimità di aree rese attive dalla rete WI-FI riceverà anche informazioni personalizzate utili per arricchire la visita ed il business con gli operatori presenti. Gli espositori dal canto loro avranno più strumenti per affinare il “matching” con i visitatori e generare contatti qualificati, mentre chi organizza le manifestazioni potrà ottenere, attraverso un sistema di tracciatura completamente anonima dei flussi, report analitici sui comportamenti di visita, molto utili per comprendere i reali interessi e per migliorare la disposizione della maglia espositiva ed il format della mostra.
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