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Misure ancora più rigide per combattere l’avanzata del Coronavirus in Italia. Le ha annunciate il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte via diretta Facebook nella serata di mercoledì 11 marzo. “Ho fatto un patto con la mia coscienza, al primo posto c’è la salute degli italiani”- l’esordio del premier- “Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie, parafarmacie, alimentari e i servizi essenziali”.
Ma quali negozi restano aperti e quali attività invece dovranno restare chiuse? Il DPCM dell’11 marzo firmato da Conte riguarda la sospensione di tutto il comparto ho.re.ca, con chiusure in tutta Italia per le attività di bar, pub, ristoranti, non solamente dopo le 18 ma per tutto il giorno. Potranno continuare a fare servizi di delivery, le consegne a domicilio solamente per chi è attrezzato a garantire le misure di sicurezza imposte dall’emergenza COVID-19. La chiusura riguarda tutte le altre tipologie commerciali, negozi parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, mercati di ogni tipo anche se all’aperto. Una stretta arrivata anche dalle istanze dei governatori delle regioni, Lombardia in primis, la zona dove gli ospedali da giorni sono sotto pressione.
Aperti tabacchi, lavanderie ed edicole, in servizio anche meccanici, idraulici, benzinai e pompe funebri. La produzione industriale continuerà per quelle che imprese che adottano le misure di sicurezza utili a impedire l’avanzata del contagio, mentre la chiusura dei reparti aziendali non indispensabili per la produzione, incentivando formule di lavoro agili tramite smart working invitando a fruire di ferie e congedi retribuiti.
Saranno garantiti i servizi bancari, assicurativi, postali e i trasporti, con possibili riduzioni però per quanto riguarda quelli locali, con decisione alle regioni caso per caso, i taxi, ma anche treni, aerei e trasporti marittimi. Sul fronte dei trasporti dall’America la notizia che il Presidente degli Usa Donald Trump ha deciso la chiusura dei voli verso l’Europa per trenta giorni. Un blocco che non riguarderà invece il trasporto merci. Anche sport e cinema non sono immuni al Coronavirus, contagio nel calcio con la positività del difensore della Juventus Daniele Rugani con i bianconeri e l’Inter che hanno già annunciato le misure di quarantena, ferma anche la NBA per il primo caso. Positivi al Coronavirus anche Tom Hanks e la moglie, purtroppo questo non è un film ma la dura realtà. E in rete spopola l’hastag: #iorestoacasa.
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