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Una corretta idratazione è fondamentale per il benessere psico-fisico dell’organismo. Secondo gli studi dello Human Performance Laboratory dell’Università del Connecticut infatti anche una lieve disidratazione può influire sull’umore. Tramite appositi test è stato dimostrato come a prescindere dallo svolgimento dell’ attività fisica o dal riposo, gli effetti legati alla cattiva idratazione sono praticamente gli stessi, e comportano disagi quali stress e carenza di concentrazione. Lo Human Performance Laboratory dell’Università del Connecticut ha effettuato alcuni test specifici su gruppi di giovani donne e uomini per valutare il rapporto tra l’idratazione e lo stress psichico. Nelle donne uno stato di disidratazione ha causato lievi mal di testa, stanchezza e difficoltà di concentrazione. Nella ricerca, i cui risultati sono poi stati pubblicati sul “The Journal of Nutrition” sono stati coinvolto gli uomini uno stato di disidratazione ha provocato qualche difficoltà legata alle zone del cervello riservate alla vigilanza e alla memoria. Lo studio sugli uomini è stato pubblicato nel British Journal of Nutrition del 2011. Complessivamente i risultati scientifici hanno provato che uno stato di cattiva idratazione crea maggiori problemi legati all’ansia, alla tensione e allo stress nelle donne rispetto agli uomini.

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Ricerche approfondite hanno appurato che quando i neuroni del cervello rilevano uno stato di disidratazione dell’organismo segnalano a quelle parti del cervello che regolano l’umore questa carenza. Tramite questo processo si verificano alterazioni dell’organismo tali da causare nell’individuo ansia, stress, tensione. I risultati dei test universitari dimostrano l’importanza di una corretta idratazione. Non solo durante la pratica ginnica, gli sforzi e col grande caldo è infatti necessario essere ben idratati ma anche quando si è a riposo. Quando l’organismo non riceve infatti il giusto apporto idrico è penalizzato anche nel normale svolgimento delle normali attività quotidiane. Il dr. Lawrence E. Armstrong professore di fisiologia presso il Dipartimento di Kinesiologia UConn nella Neag School of Education consiglia di bere circa due litri d’acqua al giorno per prevenire gli inconvenienti legati ad un deficit idrico. Un modo per controllare il buono stato di idratazione dell’organismo è quello di prestare attenzione al colore delle urine. Quando sono di colore chiaro vuol dire che viene fornito il giusto apporto idrico. Al contrario quando sono di colore scuro non vi è corretta idratazione. Bere correttamente è assolutamente necessario secondo il Dr Armstrong soprattutto per quelle categorie più deboli come bambini, anziani e persone affette da diabete. In generale quindi bere correttamente aiuta le persone di tutte le età a prevenire ansia e tensione. Insomma bere di più per vivere più felici.

Fonte: “IN A BOTTLE” il primo waterzine italiano www.sanpellegrino-corporate.it/in-a-bottle-news.aspx
Direttore responsabile Prisca Peroni
www.sanpellegrino-corporate.it/corretta-idratazione-aiuta-contro-stati-ansia.aspx

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