“Due dita di schiuma, un mondo di gusto”: 6 lezioni, 20 specialità in degustazione, la competenza e la passione dei migliori sommelier e esperti italiani per apprendere tutte le sfumature visive, gustative e olfattive della birra. Questi i numeri del primo corso di formazione “base” sulla birra, realizzato dall’AIS in collaborazione con AssoBirra. . I Corsi prenderanno il via a partire da tre città strategiche per coprire poi, in seguito, molte altre regioni. Il ruolo di apripista è stato assegnato a Roma (23 febbraio, Hotel Rome Cavalieri – Via A. Cadlolo, 101 – info su orari e costi su www.bibenda.it). A seguire, Bari (9 marzo, Palace Hotel – Via F. Lombardi, 13 – info su orari e costi su www.aispuglia.it) e, a maggio, sarà la volta di Milano (7 maggio, Hotel The Westin Palace – Piazza Repubblica, 20)
C’era da aspettarselo. Da mesi non si fa altro che parlare di una tendenza chiamata birra. Si succedono iniziative che la riguardano, viene pubblicata (dall’Espresso) la prima Guida – ristoranti, pub, beer shop – interamente dedicata a questo universo, le statistiche ci dicono che gli italiani la apprezzano e conoscono sempre di più. Mancava però un corso “base” per curiosi e appassionati d’introduzione a questa bevanda millenaria. Lacuna colmata, con un format in 6 lezione ideato dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier e da AssoBirra – Associazione degli industriali della Birra e del Malto, pensato su misura per chi vuole scoprire il mondo di gusto, parafrasando il titolo del corso, che si nasconde dietro quelle due – fondamentali – dita di schiuma. “Due dita di schiuma, un mondo di gusto” è un percorso formativo intrigante, che ha l’obiettivo di sfatare vecchi luoghi comuni sulla birra approfondendo la conoscenza e le radici mediterranee della prima bevanda fermentata “scoperta” dell’umanità, apparsa sul pianeta circa 3.500 anni prima del vino
Strutturato in 6 incontri di 3 ore ciascuno, “Due dita di schiuma, un mondo di gusto” sarà un vero e proprio viaggio nella birra, con le sue infinite sfumature di colore (dal bianco al nero, passando per giallo chiaro, rosso e marrone) e grado alcolico (dai 0% delle analcoliche ai 25% e oltre delle cosiddette “barley wine”). Le prime lezioni saranno infatti dedicate alla storia e alla cultura di questa bevanda millenaria, alle sue materie prime, al processo produttivo e ai segreti della fermentazione che di volta in volta possono dare vita a fresche e frizzanti Lager, Ale calde e speziate o cremose Stout, fino ai più complessi e misteriosi Lambic. Sarà poi il momento di acquisire le competenze tecniche e gli strumenti indispensabili per un’attenta, ed anche critica e innovativa, Analisi Sensoriale, attraverso la degustazione di 20 birre selezionate tra le più famose e storiche etichette italiane, europee (belghe, anglosassoni e tedesche su tutte), senza dimenticare cosa “fermenta” nel resto del mondo (Stati Uniti, Sud Africa ed Australia), in un percorso gustativo negli otto stili birrari più rappresentativi (Abbazia, Ale, Blanche, Bock, Lager, Pils, Weizen e Analcolica).
Il quarto incontro sarà poi interamente dedicato alla scoperta dei segreti e delle tecniche per il servizio della birra a regola d’arte, con tanto di scuola di spillatura per imparare a presentarla con le proverbiali “due dita” di schiuma, vero must di una corretta degustazione. Non potevano mancare, a completamento di questo percorso, i consigli per il corretto abbinamento della birra con la cucina mediterranea, grazie ai quali i partecipanti impareranno a scegliere la birra giusta per tutte le occasioni, come una serata a casa con gli amici o una cena fuori a base di pesce al ristorante. E, per finire, la “chicca” di una visita in un birrificio per l’incontro finale prima della consegna dell’attestato di partecipazione, per toccare con mano, assieme a un mastro birraio, come nasce la bevanda fermentata più amata al mondo.
+info: Ufficio stampa AssoBirra: INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione Matteo de Angelis – info su orari e costi su www.aislombardia.it